Gardini annuncia la rivoluzione. In un video diffuso sui propri canali ufficiali, il Palermo ha ufficializzato l’arrivo di Morgan De Sanctis e di Alessio Dionisi.
Il tecnico toscano prenderà dunque il timone della panchina rosanero. Lo sfortunato Mignani ha lasciato il Palermo dopo appena due mesi. Dieci partite, due vittorie, quattro sconfitte e quattro pareggi: tanto è basto alla società per prendere la drastica decisione di dare il buon servito al tecnico. Un anno da “record”, se così si può definire, quello del City Group, spesso restio all’esonero e ai cambi di fronte repentini.
Annunciato nei giorni scorsi il divorzio con Rinaudo e Mignani, la notizia è arrivata dal club di viale del Fante senza troppe sorprese. Ormai da giorni il nome di Dionisi, ma anche quello del nuovo direttore sportivo Morgan De Sanctis, era circolato insistentemente per poi trovare conferme nei giorni scorsi.
Cosa c’è dunque da aspettarsi? Il primo biennio è stato un vero e proprio laboratorio a cielo aperto e i risultati raggiunti, certamente, non hanno rispecchiato quelli sperati. Non è più ammesso sbagliare e il City si affiderà così alla giusta alchimia tra gioventù, freschezza ed esperienza.
Morgan De Sanctis ha già lavorato alla Roma come team manager e responsabile tecnico. La sua ultima esperienza da direttore sportivo alla Salernitana si è conclusa lo scorso dicembre, dopo una buona annata che ha visto la Salernitana salvarsi con qualche giornata di anticipo e i disguidi in quest’ultima stagione con il presidente Iervolino. Tra i vantaggi quello di aver affiancato Walter Sabbatini che conosce molto bene la piazza rosanero.
Curriculum interessante anche quello di Alessio Dionisi. Dopo aver sfiorato la cadetteria con l’Imolese, ha fatto il salto di categoria sbarcando in laguna, risollevando le sorti di un Venezia a rischio retrocessione. L’anno successivo ha avuto modo di sfoggiare al meglio tutte le sue doti vincendo il campionato alla guida dell’Empoli. Due avventure che oggi sono tornate in auge visto il sottile filo rosso che le lega alla realtà palermitana. Il tecnico toscano infatti ritroverà tante vecchie conoscenze: Ceccaroni e Di Marino allenati in Veneto, Stulac, Mancuso e Damiani, determinanti per la scalata dei toscani nel 2021. La posizione di tutti e cinque potrebbe essere così rivalutata. Ultima esperienza quella in serie A con il Sassuolo. Preso il testimone da De Zerbi, il mister ha disputato due ottime stagioni. Meno fortunata l’ultima, terminata in anticipo, a febbraio, in seguito all’esonero.
Un calcio propositivo e spumeggiante, vista l’esperienza in neroverde, è quello che si aspettano ora di vedere i tifosi rosanero. Sistemati questi due tasselli, adesso il mosaico sarà completato con il mercato che, con i due nuovi volti, avrà certamente tinte e sfumature diverse. Pochi stravolgimenti saranno previsti in campo. La base di partenza infatti sarà sempre il 4-3-3, a cui anche Dionisi è affezionato.