Da poco completata la pista ciclabile in viale del Fante a Palermo e subito dovrà essere smantellata. Storie di ordinaria follia palermitana. Uno dei tanti paradossi documentati in città. Lo rende noto oggi un articolo del Giornale di Sicilia.
La polemica nasce quando arrivano segnalazioni al questore Renato Cortese, che ha parlato di un vero e proprio pericolo per l’incolumità dei cittadini. Successivamente anche il parere del Gruppo operativo sicurezza, per il quale la pista ciclabile, allestita proprio di fronte lo Stadio “Renzo Barbera” rappresenterebbe un pericolo, perché “non compatibile con la sicurezza del pubblico nelle fasi di afflusso e deflusso presso la struttura nel corso delle manifestazioni sportive“.
Un dato questo, che secondo quanto evidenziato nel pezzo in edicola, è stato inviato alla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo presso la Prefettura. Insomma, una situazione paradossale, visto che l’opera è stata da poco completata e risorse ed energie ormai impiegate.
C’è da chiedersi quindi come mai il progetto, partito due anni fa, non sia stato valutato con maggiore accortezza, sia nella sua fase iniziale che in quella di completamento. Per l’ex assessore alla Mobilità Giusto Catania lo smantellamento della pista ciclabile sarebbe una cosa assurda, un segnale di una città che a stento accetta i cambiamenti culturali e si accosta alla mobilità sostenibile. “Evidentemente – ha detto Catania al Giornale di Sicilia – qualcuno alla pista ciclabile preferisce i trenta, quaranta parcheggi che c’erano prima“.
In forte contrasto le puntualizzazioni della commissione pubblici spettacoli, che tra l’altro ha evidenziato che sarebbero state collocate tre file di cubetti di cemento all’interno della struttura facilmente estraibili e quindi pericolose per i cittadini.
Valutazioni fatte, entro il 7 ottobre il prefetto ha disposto che la pista ciclabile di viale del Fante sarà rimossa.