Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società che dirige lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi, punta sul rilancio dell’aeroporto trapanese e, in occasione della Bit, la Borsa del turismo di Milano, snocciola i dati del traffico passeggeri e le prospettive di potenziamento: “Saranno 800 mila – sottolinea – i passeggeri che transiteranno quest’anno dall’aeroporto di Trapani Birgi e l’anno prossimo pensiamo di potere raddoppiare questo numero, ma l’obiettivo a medio termine è di raggiungere i tre milioni di passeggeri”.
Ombra spiega che da metà luglio saranno inaugurate nuove rotte e poi altre ancora nel bel mezzo dell’estate. Insomma, un rilancio in grande stile che da quando Salvatore Ombra è tornato in sella alla società di gestione dell’aeroporto trapanese sembra essere a portata di mano, nonostante i venti di crisi del recente passato: “Sia l’aeroporto di Trapani che quello di Comiso – ha aggiunto il presidente di Airgest – hanno ampi margini di crescita che gli aeroporti di Palermo e Catania non hanno, in quanto arrivati quasi al massimo dei passeggeri transitati. A metà luglio partiranno le prime rotte cui si aggiungeranno le altre destinazioni operative dal 16 agosto”.
Un’affermazione, quest’ultima, che non dev’essere piaciuta a Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, che, una volta rese note le dichiarazioni stampa del presidente dell’aeroporto di Trapani, si è affrettata a inviare una nota alle redazioni con la quale ha affermato che “l’aeroporto di Palermo ha già una capacità che va oltre i dieci milioni di passeggeri, e che aumenterà ulteriormente grazie ai lavori di ristrutturazione già in atto e previsti dal piano degli investimenti 2020/2023 di 90 milioni di euro”.