“Venerdì mattina in Giunta approveremo lo schema di bilancio 2021-2023 e faremo partire i termini per la convocazione del Consiglio comunale”. Lo ha annunciato il sindaco Mario Bolognari, dopo l’avvenuta trasmissione oggi al Comune del decreto di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato da parte del Ministero dell’Interno.
Si concretizza così un ulteriore passo in avanti nel percorso di risanamento del Comune di Taormina, che nel luglio del 2021 ha dichiarato il dissesto finanziario e nei giorni scorsi e incassato il placet della Cosfel sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per il triennio 2021-2023. Una prima proposta trasmessa a Roma nei mesi scorsi dal Comune di Taormina era stata bocciata in precedenza dalla Cosfel, che nella sua risposta negativa aveva motivato tale decisione chiedendo poi degli approfondimenti, in particolare, sulle attività di riscossione dell’ente e sulle procedure di recupero delle somme. Al Palazzo dei Giurati negli ultimi 20 anni si era creato un buco nelle casse comunali di circa 30 milioni di tributi non riscossi e la riscossione era scesa al 35% complessivo: troppo poco, e non a caso si è arrivati poi al dissesto. E nel frattempo la situazione debitoria dell’ente ha visto accumularsi 66 milioni di pendenze verso i creditori, di cui si sta occupando la Commissione Liquidatoria con una complessa attività in corso.
Nei giorni scorsi, invece la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ha accolto la proposta di bilancio presentata nuovamente dall’Amministrazione Bolognari. Una valutazione positiva ora ratificata dal Viminale.
“Il nostro piano è stato valutato positivamente dalla Cosfel e adesso abbiamo ricevuto l’approvazione con decreto ministeriale. A questo punto la Giunta andrà a proporre al Consiglio comunale il bilancio di previsione vero e proprio. Quindi si passerà rapidamente ai bilanci 2022-2024 e 2023-2025, riallineando anche nei tempi gli obblighi dell’ente – ha evidenziato Bolognari -. Così sarà possibile separare nettamente la gestione corrente del bilancio, che è perfettamente in equilibrio, dalla gestione straordinaria dell’ indebitamento del passato, che si ferma al 31 dicembre 2020. L’approvazione della ipotesi ci ha consentito ora di mettere a disposizione della Commissione Liquidatoria 14 milioni di euro per il pagamento di una consistente parte dei debiti. Un passaggio che finalmente ci consente di avviare l’opera di risanamento grazie alla dichiarazione di dissesto finanziario fatta nel luglio 2021. Abbiamo fatto un lavoro importante senza gravare sulle tasche dei cittadini e delle imprese, senza squilibrare il bilancio di competenza annuale ed è la premessa per cominciare così una nuova stagione nella vita del nostro Comune”.