I giudici della Terza Sezione del Tar di Palermo hanno sospeso la graduatoria per i corsi di Formazione previsti dall’avviso 8. E’ il primo di una lunga serie di ricorsi presentato contro la nuova ripartizione dei corsi stabilita dall’assessorato regionale alla Formazione. La richiesta di sospensiva è stata presentata dalla C&B Società Cooperativa Sociale, assistita dagli avvocati Carlo Comandé, Enzo Puccio, Andrea Augugliaro, contro i provvedimenti che hanno escluso la società per la realizzazione di percorsi formativi.
Per i giudici della Terza Sezione la richiesta di sospensiva è legittima in base alla documentazione prodotta in giudizio. La Regione è stata condannata a pagare le spese del giudizio. Il merito è fissato per il 4 dicembre del 2017.
E’ l’ultimo atto di una battaglia iniziata già da tempo. Nella sua prima versione l’Avviso ora impugnato si chiamava “Avviso 3”. Anche quella direttiva venne impugnata e sempre il Tar si dichiarò competente, obbligando nei fatti l’assessorato regionale a riscriverlo poiché si ravvisavano profili di rischio. Anche la genesi del nuovo bando è stata difficoltosa, tra esclusioni pesanti, criticità nei sistemi di conteggio dei punteggi, contestazioni e accreditamenti negati in modo anomalo. L’assessorato aveva detto che non avrebbe tenuto conto delle contestazioni. Ma lo stop del Tar ora non potrà essere ignorato. All’amministrazione regionale resta la possibilità di andare avanti lo stesso ma, in questo caso, si aprirebbe nei fatti un contenzioso dall’esito incerto, con il rischio concreto che alla fine i giudici amministrativi diano ragione a chi ha fatto ricorso.