Per le imprese siciliane si prevedono oltre 64.200 assunzioni nel trimestre compreso tra il dicembre del 2024 ed il febbraio del 2025. Lo afferma in una nota Assoeserecenti. Secondo l’associazione inoltre, “rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva una crescita della domanda di lavoro con 9.160 unità in più (+14,25%)”.
Per l’associazione “tuttavia la difficoltà di reperire i profili richiesti resta elevata, coinvolgendo circa 34.430 posizioni, pari al 46,9% delle offerte di lavoro”. Secondo il rapporto, a trainare la domanda di lavoro sono le imprese dei servizi con oltre 53.610 assunzioni programmate nel trimestre In particolare le previsioni sono positive per i settori del turismo e del commercio grazie all’avvio della stagione invernale e delle festività natalizie con rispettivamente 12.110 (+45,0%) e 13.420 (+16,3%) assunzioni. Bene anche il settore dei servizi alle persone con oltre 13,5 mila assunzioni (+12%) e l’industria manufatturiera, che con 9.200 assunzioni previste+ fa segnare un +11,8% rispetto all’anno precedente.
Pressoché stabile il settore delle costruzioni, che con 10.600 assunzioni previste ha mostrato un incremento dell’1,6%. Il contratto a tempo determinato rimane la forma contrattuale prevalente, con il 66% delle assunzioni, seguito dai contratti a tempo indeterminato (circa 14.000). “I dati sulle previsioni di assunzioni in Sicilia – dichiara il presidente di Assoesercenti Salvo Politino – rendono ancora più chiara la necessità di ripensare al futuro del mercato del lavoro nella nostra regione, concentrandosi in particolar modo su come affrontare la crisi delle competenze tecniche”. “Secondo le previsioni – aggiunge – ci dovrebbe essere un andamento positivo dell’occupazione nel settore privato, che tuttavia dovrà fare i conti con quello che si può definire un disallineamento tra le competenze e la reale domanda del sistema economico. Non manca cioè il lavoro, ma personale qualificato da impiegare”.