Non c’è tregua per la Sicilia che, come ogni estate, torna ad essere teatro di incendi a tratti devastanti, con ogni probabilità di origine dolosa. Così il senatore Candiani, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, di ritorno da una recente visita nell’Isola: “Ci sono roghi pressoché ovunque da Partinico a Monreale a San Vito Lo Capo, al bosco di Floristella nell’ennese, fino a Trapani; decine di ettari di macchia mediterranea in fumo, probabilmente a causa dell’azione di criminali che devono essere immediatamente individuati e consegnanti alla giustizia. Per contrastare quella che ormai non appare più un’emergenza, ma una strategia criminale, serve un piano di controllo mirato sul territorio, in grado di contrastare singoli soggetti o vere e proprie organizzazioni, che hanno come obiettivo solo quello di deturpare, devastare il paesaggio e creare disagi, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Per fermarli serve lo sforzo di tutti”.
“Un ringraziamento doveroso – conclude il sottosegretario Candiani – va ai nostri i vigili del fuoco e alla protezione civile che nonostante le alte temperature e le difficoltà logistiche lavorano giorno e notte sul territorio per garantire un soccorso tempestivo ed efficace”.