Condividi

In Sicilia, su dodici spiagge monitorate quasi ottocento rifiuti per ogni cento metri

lunedì 7 Maggio 2018

Il problema dei rifiuti spiaggiati riguarda anche molti lidi siciliani. A confermarlo sono i dati finali di “Se butti male… finisce in mare”, il progetto educativo di Legambiente e Corepla – Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica – che in questi mesi ha coinvolto e visto impegnati 2.000 studenti, di cui 800 affiancati dai volontari di Legambiente, in attività didattiche e monitoraggi scientifici in spiaggia.

Su 12 arenili monitorati – tra Catania, Palermo, Agrigento, Scicli, Taormina, Bagheria, Modica, Calatabiano e Barcellona – è stata trovata una media di 787 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia su una superficie totale di 49.550 metri quadri.

La plastica si conferma il materiale più trovato (il 65% degli oggetti rinvenuti), seguita da vetro/ceramica (16%) e da oggetti di metallo (6%). Per quanto riguarda gli oggetti più ritrovati: al primo posto ci sono pezzi di plastica con dimensioni inferiori a 50 cm (13,9%), seguiti da materiale da costruzione (13,7%) come mattoni, mattonelle, calcinacci, materiale isolante, e poi cotton fioc (12,9%), bottiglie e contenitori (9,7%), tappi (6,7%), altri oggetti in vetro e ceramica (6,0%), mozziconi di sigaretta (4,3%), stoviglie usa e getta (3,7%). In particolare il 95% dei cotton fioc (rifiuti derivanti da WC, dove spesso vengono gettati, e dalla mancata depurazione) e il 92% dei materiali da costruzione recuperati da Legambiente, durante il monitoraggio, sono stati trovati sulla spiaggia Romagnolo di Palermo.

La cattiva gestione dei rifiuti urbani a monte, l’abbandono consapevole e la maladepurazione sono la causa principale dei rifiuti spiaggiati – sottolineano gli ambientalisti -. Per questo è importante incrementare le campagne di sensibilizzazione e informazione coinvolgendo anche le scuole e gli studenti, approfondendo con loro il tema e far conoscere le soluzioni che passano anche dalla prevenzione dei rifiuti in mare e in spiaggia, dalla raccolta differenziata e dal riciclo.

“Il Mediterraneo – dichiara Stefano Ciafani, presidente di Legambiente – è secondo l’Onu tra le sei aree globali di maggiore criticità. Per contrastare l’inquinamento in mare, che causa gravi danni all’ambiente, alla biodiversità marina ma anche all’economia e al turismo, è fondamentale continuare la strada intrapresa fino ad ora con politiche e azioni sempre più concrete, come ha fatto in questi anni l’Italia che è stata in grado di giocare un ruolo da apripista, e promuovere la diffusione dell’economia circolare che nella Penisola ha trovato un terreno fertile. Allo stesso tempo, però, è fondamentale incentivare politiche di prevenzione ed incrementare le campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, amministrazioni e soprattutto alle giovani generazioni, anche attraverso progetti di educazione ambientale come quello che abbiamo realizzato insieme a Corepla ‘Se butti male… finisce in mare'”.

“La nuova contemporaneità della plastica – sottolinea Antonello Ciotti, presidente Consorzio Corepla – è racchiusa nel tema del riciclo, fondamentale per la qualità della vita di noi tutti e per la creazione di nuove economie per il Paese. La plastica e’ un materiale intelligente che va gestito in modo intelligente. E l’educazione scolastica ha un ruolo importantissimo nella formazione di futuri cittadini attenti alla tutela dell’ambiente e del mare. La collaborazione con Legambiente ci vede impegnati proprio su questo obiettivo”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.