Oggi l’inaugurazione dell’anno giudiziario in un clima avvelenato dalle roventi polemiche sulla riforma della giustizia.
“Il lavoro dei magistrati va rispettato ponendo attenzione anche alle istanze che portano avanti nell’interesse dell’indipendenza della magistratura e dunque nell’interesse del Paese” – così Giuseppe Antoci eurodeputato e Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo e membro della Commissione Giustizia a Bruxelles – al suo arrivo all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Messina.
“Vige un clima teso e a tratti delegittimante del lavoro della magistratura – ancora Antoci – una riforma della giustizia incapace di dare risposte e la voglia di tacitare ogni obiezione etichettandola come un attacco al potere politico. La verità è che risulta essere proprio il contrario, si vuole sottomettere il potere giudiziario a quello politico e la prevista creazione dell’Alta Corte ne è la prova”.
“Per ciò presenterò la settimana prossima una interrogazione parlamentare in Parlamento Europeo contro questo tentativo maldestro e assolutamente contrario alle norme europee sulla tutela dei diritti dei Paesi dell’Unione la cui relazione, presentata a luglio dal Commissario Europeo e riguardante il 2023, ha già bacchettato pesantemente l’Italia”, conclude Antoci.