L’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, lascia il carcere, dove si trovava dal 17 aprile scorso, e va agli arresti domiciliari. Lo ha deciso Tribunale del riesame di Catania accogliendo il ricorso contro il rigetto del gip a un’istanza di scarcerazione. Una richiesta nata anche dopo che Rando si era sottoposto a un lungo interrogatorio alla presenza del suo legale, l’avvocato Tommaso Tamburino. Rando è indagato nell’ambito dell’operazione Pandora nata da indagini dei carabinieri su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo.
Secondo la Procura di Catania, l’ex sindaco avrebbe accettato la promessa di due affiliati a Cosa nostra, Vito Romeo e Francesco Santapaola, durante le Comunali del 2015, di procurargli voti in cambio della disponibilità ad assegnare appalti pubblici a imprenditori loro vicino o avvicinabili dall’organizzazione mafiosa. Oltre all’ipotesi di voto di scambio politico mafioso, a Rando la Procura di Catania contesta reati contro la Pubblica amministrazione, come corruzioni e turbate libertà negli incanti.