Tra i professori inseriti nella World’s Top 2% Scientist, la graduatoria planetaria delle scienziate e degli scienziati con livello più elevato di produttività elaborata dalla Stanford University, ci sono anche Salvatore Corrao, Professore di Medicina Interna dell’Università di Palermo e Capo Dipartimento di Medicina Clinica dell’Arnas-Civico di Palermo e Francesco Vitale, Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Palermo. Sono loro i protagonisti della puntata numero 215 di Bar Sicilia dedicata all’influenza stagionale, al Covid, alle nuove malattie virali e, più in generale, allo stato di salute del nostro sistema sanitario.
L’IMPORTANZA DI UNA COMUNICAZIONE CORRETTA
“Nonostante gli sforzi e l’impegno delle istituzioni e dei media, la confusione comunicativa è un aspetto che ad oggi scoraggia la pratica di sanità pubblica. Molti dubbi sulla vaccinazione anti Covid19 sono alimentati dal fatto che, nell’ultimo periodo, il virus corre e cambia faccia con molteplici varianti che la scienza rincorre. Il vaccino bivalente è aggiornato per tutte le sottovarianti Omicron. E’ importante che ci sia una maggiore protezione rispetto a prima. Supereremo la fase emergenziale e andremo verso quella di routine con la previsione di una vaccinazione stagionale insieme a quella contro il Covid”, dice Vitale.
LE VACCINAZIONI
La Medicina Generale ricopre un ruolo fondamentale nell’ individuare pazienti a rischio. Anche in questo caso la vaccinazione è importante soprattutto per i pazienti a rischio e per gli anziani. Da non trascurare infine, oltre alla vaccinazione antinfluenzali, quella anti pneumococco e quella contro l’herpes zoster.
Del resto, ricorda il professore Vitale, dobbiamo imparare ad accettare un’evoluzione dell’uomo e del mondo sempre più rapida che porta a un’ invasione di nicchie di microrganismi che infettano altre specie. E’ il caso della Sars, dell”Hiv, del Covid, del Monkey Pox (il Vaiolo delle scimmie) o della West Nile (la febbre del Nilo, causata dalle zanzare). La conoscenza e la tecnologia vanno avanti in un mondo sempre più globalizzato, gli spostamenti da limitati sono diventati continui e questo ci espone a nuove patologie. Non bisogna preoccuparci di farci più punture ma, di avere maggiore conoscenza di ciò che accade, prevedendo e curando le malattie.
Un altro dato importante riguarda le vaccinazioni del personale sanitario. Un trend in crescita in tutta la Sicilia che deve fare i conti con un altro aspetto: quello del rinnovamento delle strutture cliniche. “Durante il Covid – dice il professore Corrao – abbiamo già avuto una piccola rivoluzione, iniziando a utilizzare molte più apparecchiature come monitor e ventilatori. Con queste tecnologie abbiamo ristrutturato reparti di Medicina interna, Pneumologia e Infettivologia, le tre aree coinvolte dal Covid in maniera massiva.” Molte di queste innovazioni adesso, serviranno anche per la cura di pazienti non Covid. Tuttavia, è importante ricordare che, il rinnovamento tecnologico non è un fenomeno statico e che, insieme a quello infrastrutturale, deve essere al centro dell’attenzione politica. E sempre il decisore politico, dovrà dare risposte a un’ altra questione: quella relativa al personale.
IL PERSONALE SANITARIO
C’è un’emergenza, sia a livello italiano che siciliano, che è quella della carenza di operatori sanitari soprattutto nei Pronto soccorso, in Medicina Interna e in altre aree mediche. Inoltre, è necessario dare una risposta a chi si è impegnato durante la pandemia. Giovani soprattutto, su cui pesa l’incertezza sul destino dei loro contratti.
IL PIANO PANDEMICO
Il 2020 e il 2021 sono anni che resteranno nella storia, ricordano i due medici. “Abbiamo sofferto e imparato. Il 2021 il Ministero della Salute ha lanciato il piano pandemico nazionale con piani pandemici regionali specifici per prevenire la disorganizzazione causata da una possibile nuova pandemia. Siamo nella fase di monitoraggio dell’andamento dei piani. Entro il prossimo mese, è prevista una simulazione che coinvolgerà tutte le regioni per testare la capacità di risposta a una possibile nuova pandemia. Un modo che ci permette di essere preparati e di restare in allenamento”, sottolinea Vitale.
SANITA’ PUBBLICA E SANITA’ PRIVATA
Infine, un altro punto riguarda la coesistenza tra sanità pubblica e privata. Una giusta convivenza è possibile, dicono Vitale e Corrao a patto che ci sia equilibrio e integrazione, senza favoritismi in una o nell’altra direzione.
LE MASCHERINE E LA LEZIONE DEL COVID
E sulle mascherine all’interno delle strutture sanitarie? Non dovrebbero essere abbandonate per rispetto di chi arriva in ospedale anzi, dovrebbe essere intensificato l’uso di dispositivi di protezione individuale tra i sanitari.
Insomma, la lezione del Covid non va dimenticata. Distanziamento, mascherine e buone abitudini vanno sempre tenute a mente perché sono fondamentali per ostacolare la trasmissione di infezioni aeree. E sui vaccini? Rivolgetevi sempre al medico di Medica Generale.
IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 215 DI BAR SICILIA
“Donate il sangue. E’ un gesto semplice e importante da fare anche in un momento di non emergenza. Il sangue è vita.”