L’Aliscafo Fiammetta della compagnia di navigazione Liberty Lines non ha potuto ormeggiare ieri sera al porto di Ustica. L’aliscafo, con a bordo 22 passeggeri, aveva regolarmente raggiunto come da programma l’isola all’orario previsto (le 20,25 circa) ma non ha potuto ormeggiare a causa della protesta inscenata da diverse persone presenti sul molo.
I manifestanti hanno più volte rilanciato in mare le cime di ormeggio che erano state precedentemente assicurate alle bitte. Così, è stato impedito l’attracco in sicurezza dell’aliscafo.
Lo comunica la società Liberty Lines. Secondo quanto ricostruisce la compagnia, il comandante dell’unità, in costante contatto radio con la Capitaneria di Porto, ha tentato più volte la manovra di ormeggio. Alla fine i manifestanti hanno consentito lo sbarco soltanto ad alcune persone anziane, colte da malore, e ad una mamma con il suo neonato.
Non è stato possibile fare scendere a terra i restanti passeggeri e l’unità ha dovuto fare rientro nel porto di Palermo.
Ragione della protesta pare essere la ritenuta insufficienza del programma dei collegamenti tra Palermo e Ustica. Liberty Lines ha già segnalato alle Autorità competenti le azioni violente dei manifestanti. La compagnia, da parte sua, continuerà ad assicurare i collegamenti secondo le convenzioni sottoscritte ed ha assicurato assistenza ai passeggeri costretti a rientrare a Palermo.