Il giudice della quinta sezione del tribunale di Palermo Vincenza Gagliardotto ha assolto un ventottenne che dal 2019 era a processo per lesioni personali stradali gravi dopo aver investito una ragazza in via Galletti.
La 22enne è stata ricoverata per un’emorragia cerebrale con frattura della teca cranica e una frattura al bacino. Lesioni che hanno richiesto lunghe cure. Nel corso del processo è emerso che la giovane aveva attraversato fuori dalle strisce pedonali. Il guidatore, difeso dall’avvocato Andrea Maniaci, grazie a diversi testimoni ha ribadito di non avere avuto il tempo di frenare. A scagionare l’automobilista anche le testimonianze degli agenti dell’infortunistica della polizia municipale che hanno eseguito i rilievi. “L’imputato non poteva evitare l’impatto – scrive il giudice nella sentenza – considerato che vedeva la giovane sbucare dalle macchine, trascinata dal cane che teneva al guinzaglio“. L’auto era stata trovata più vicina alla linea che separa le due corsie a testimonianza del “tentativo estremo dell’automobilista di sterzare verso sinistra“.