È stato pubblicato l’avviso con cui Irfis FinSicilia consente finanziamenti agevolati fino a 25 mila euro alle piccole e medie imprese ed ai titolari di Partita Iva. Un intervento economico importante con cui la Regione Siciliana mette a disposizione oltre 73 milioni di euro per aiutare i beneficiari a reagire alla crisi economica imposta dall’emergenza epidemiologica da Covid 19.
Un’occasione unica per far ripartire il tessuto economico e produttivo dell’Isola, che ha indubbiamente bisogno di ossigeno finanziario, ora più che mai, in questa fase post-pandemia in cui le difficoltà di accesso al credito non mancano, e perciò lo strumento che realizza una semplificazione per l’accesso al credito, messo a disposizione dal governo Musumeci, diventa opportunità per sovvertire le contrazioni dei fatturati. Irfis, la finanziaria regionale, lavorerà in stretta sinergia con l’amministrazione pubblica proprio al fine di dare risposte a chi le chiede perché ha diritto ad un futuro migliore.
Nello specifico, la misura finanziaria consente di accedere al credito fino a 25 mila euro con una quota a fondo perduto fino a 5 mila euro, anche senza merito bancario e garanzie, con preammortamento di 24 mesi, ed è destinata a quelle pmi che hanno sede legale o operativa in Sicilia, e anche ai liberi professionisti iscritti al relativo albo professionale e titolari di partita Iva, danneggiati dalla pandemia, che hanno avviato l’attività prima del 31 dicembre 2018.
Inoltre, il sostegno ai liberi professionisti è stato reso possibile grazie all’intesa tra Irfis-FinSicilia SpA e Consulta degli ordini degli Ingegneri di Sicilia per promuovere i vantaggi e le opportunità programmate dal Po Fesr 2014-2020.
Secondo i contenuti del protocollo firmato dalla presidente della consulta, l’ingegnere Elvira Restivo, e dal presidente di Irfis, l’avvocato Giacomo Gargano, l’Istituto erogherà servizi di assistenza tecnica, a titolo gratuito, agli ingegneri siciliani per la compilazione delle domande di finanziamento, servizi di informazione, di consulenza rispetto ai prodotti finanziari disponibili, incluse eventuali nuove misure di agevolazione a valere su risorse comunitarie che potranno essere in futuro gestite da Irfis.
La Consulta, invece, avrà il compito di promuovere, attraverso i nove ordini provinciali, i prodotti finanziari offerti da Irfis a tutti gli ingegneri siciliani iscritti agli ordini professionali.