In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Istituto Alessandro Volta a Palermo e del trentesimo anniversario dell’introduzione del percorso sperimentale del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, la scuola ha organizzato una serie di eventi. Il primo appuntamento si terrà il 28 febbraio dalle ore 09:00 alle ore 13:00 nell’Aula Magna dell’Istituto, con la partecipazione di ex studenti che condivideranno le loro esperienze con gli attuali allievi.
L’evento del 28 febbraio sarà un’occasione speciale per mettere in contatto gli attuali studenti con figure di spicco che hanno studiato al Volta e che oggi si sono affermate in diversi settori.
Tra gli “ex-voltini” partecipanti ci saranno il pilota di Formula 2 Gabriele Minì, vicecampione del mondo di Formula 3 e Salvo Piparo noto attore, narratore e cantastorie siciliano. E i “I Sansoni”, duo comico composto dai fratelli Fabrizio e Federico Sansone, che dopo il successo sul web hanno partecipato a programmi televisivi come Striscia la Notizia. Recentemente hanno condotto il “PrimaFestival” di Sanremo 2025 e stanno per debuttare al cinema con il loro primo film, in uscita a fine marzo.
Nato nel 1974 dalla trasformazione del “III Istituto Tecnico Industriale Statale”, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Alessandro Volta”, che nel 1995 è stato il più grande Istituto Tecnico Industriale del Paese, si è sempre contraddistinto per l’innovazione e l’aderenza al momento storico, come dimostrato con l’implementazione, a partire dal 2014, di aree di specializzazione quali Telecomunicazioni, Meccatronica ed Energia.
L’istituto si trova in via dei Picciotti nel quartiere Settecannoli di Palermo e, grazie all’azione intensiva e innovatrice dei suoi dirigenti nell’arco della sua evoluzione, coordinata con le istituzioni cittadine e con le forze produttive della città, si caratterizza per un’offerta formativa di alto livello e continua a essere un punto di riferimento per l’istruzione tecnica e scientifica, con uno sguardo sempre rivolto al futuro e capace di anticipare le trasformazioni del mondo del lavoro.
IlSicilia.it per l’occasione ha intervisto la dirigente scolastica dell’istituto, la professoressa Katia Tumbarello e il docente Pietro Crimi, coordinatore delle iniziative che si svolgeranno all’interno dell’istituto.
Le interviste de IlSicilia.it
In occasione dei cinquant’anni dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Volta di Palermo e dei trent’anni dell’introduzione del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, la scuola ha organizzato una serie di iniziative per celebrare la sua storia. Ne parliamo con la dirigente scolastica, la professoressa Katia Tumbarello.
La dirigente scolastica Katia Tumbarello: “Un’occasione per guardare al passato con orgoglio e al futuro con determinazione”
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Come nasce questa iniziativa e qual è il suo obiettivo principale?
“La celebrazione degli anniversari nasce dalla consapevolezza dell’importanza storica e educativa dell’Istituto. Quando sono arrivata in questa scuola il 2 settembre, provenendo da un’altra provincia, il professor Pietro Crimi, docente del Volta da circa 38 anni, mi ha illustrato l’idea di un evento commemorativo. La proposta è stata immediatamente accolta con entusiasmo da tutto il corpo docenti, inclusi molti ex studenti dell’Istituto che oggi insegnano qui. Non vogliamo solo ricordare il passato, ma anche costruire un ponte tra generazioni, ispirando gli studenti attuali a riflettere sulle loro scelte future. Questa iniziativa rappresenta un passaggio di testimone, una finestra aperta sulle possibilità di crescita personale e professionale che la scuola può offrire.”
Qual è stato l’impatto dell’Istituto sul territorio nel corso degli anni?
“L’Istituto Volta ha sempre avuto un ruolo fondamentale in Sicilia. Negli anni ’90 e 2000, è stato il più grande d’Italia, con circa 2.400 studenti. Oggi, pur avendo circa 1.400 studenti, continua a essere un punto di riferimento per l’istruzione tecnica e scientifica, offrendo corsi che spaziano dal Tecnico Industriale e Tecnologico al Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. La varietà dei percorsi formativi consente di rispondere alle esigenze di una vasta gamma di studenti.”
Cosa rappresenta questa celebrazione per gli studenti attuali?
“Vogliamo che gli studenti si ispirino alle storie di successo degli ex alunni. Non si tratta solo di celebrare il passato, ma di far conoscere ai ragazzi gli esempi di chi ha frequentato questa scuola e ha raggiunto il successo in ambiti diversi, dalla ricerca scientifica allo sport, dall’ingegneria allo spettacolo. Personalità come Gabriele Minì, pilota di Formula 2, e il narratore Salvo Piparo, insieme ai comici ‘I Sansoni’, saranno presenti all’evento del 28 febbraio per testimoniare il valore dell’istruzione ricevuta qui.”
Qual è il messaggio principale che questa celebrazione vuole trasmettere?
“Vogliamo che i nostri studenti capiscano che la scuola è un trampolino di lancio per il futuro. L’Istituto Volta ha formato generazioni di professionisti e questa celebrazione è un’occasione per guardare al passato con orgoglio e al futuro con determinazione. L’istruzione è la chiave per costruire un futuro solido e ricco di opportunità.”
L’Istituto Volta ha sempre anticipato le innovazioni tecnologiche nella società. È ancora così oggi?
“Anche oggi cerchiamo di stare al passo con le trasformazioni. Il focus è sui fondi Pnrr e sull’intelligenza artificiale, ma non solo. Stiamo rimodulando i percorsi formativi, per aggiornarli in chiave moderna e professionale. Il Volta ha sempre anticipato le innovazioni e tra queste un ruolo fondamentale ad esempio è nei corsi legati al biomedicale e biotech, in linea con le nuove tecnologie e le richieste del mercato. Con la recente riforma della pubblica amministrazione, questi corsi danno accesso privilegiato a professioni in settori cruciali. Inoltre, l’Istituto Volta ha accolto l’ITS Academy e progetti in ambito sanitario, garantendo agli studenti opportunità di inserimento professionale in settori innovativi e altamente specializzati.”
Come sarà strutturato l’evento del 28 febbraio e gli altri previsti nei mesi successivi?
“L’evento di venerdì mattina non sarà il solo, ma altri saranno previsti e suddivisi in base alle varie aree di studio. Il 28 febbraio ci sarà il momento dedicato all’area scientifica, ma avremo una volta al mese un incontro diverso con i vari ex studenti che si sono distinti nelle altre discipline. Quelle sportive e poi quelle umanistiche e così via, per dare appunto quell’offerta variegata e dare l’esempio ai ragazzi di come si può “rivedere la propria vita in più chiavi di volta”.
Il professore Pietro Crimi: “Il Volta riassume la tradizione nella sperimentazione”
In merito all’iniziativa del 28 febbraio dedicata agli ex-alunni ne abbiamo parlato anche con il professore Pietro Crimi, docente dell’Istituto e coordinatore delle iniziative che si svolgeranno all’interno dell’istituto.
Professore Crimi, qual è l’obiettivo principale di questa celebrazione?
“L’idea alla base dell’evento è quella di creare un ponte tra passato e futuro, mettendo in relazione gli ex studenti con gli attuali allievi. Il motto scelto, ‘La tradizione nella sperimentazione’, riassume bene la filosofia dell’Istituto, che ha sempre coniugato innovazione e didattica. Nel corso degli anni, il Volta ha avviato numerosi progetti sperimentali, tra cui il ‘Progetto Ambra’ sulle comunicazioni, il ‘Progetto Energie Alternative’ e la realizzazione di una stazione meteorologica digitale .”
Chi saranno i protagonisti dell’evento del 28 febbraio?
” Abbiamo invitato ex studenti che oggi ricoprono ruoli di rilievo in diversi ambiti professionali. Parteciperanno ricercatori, ingegneri chimici e informatici, medici, insegnanti e professionisti in varie discipline. Tra loro ci saranno anche ex alunni che insegnano nel nostro stesso Istituto, testimoniando il forte legame tra scuola e territorio.”
Ci saranno anche personalità di spicco “ex-voltini”?
“Sì, tra i partecipanti avremo il pilota di Formula 2 Gabriele Minì, vicecampione del mondo di Formula 3, e Salvo Piparo, noto narratore e cantastorie siciliano. Inoltre, saranno presenti ‘I Sansoni’, duo comico composto dai fratelli Fabrizio e Federico Sansone, ex studenti dell’Istituto. Dopo aver iniziato la loro carriera con video sul web, hanno raggiunto la notorietà partecipando a programmi televisivi come ‘Striscia la Notizia’ e recentemente hanno condotto il ‘PrimaFestival’ di Sanremo 2025 e presentato Il loro primo film, ‘E poi si vede’, che uscirà nelle sale a fine marzo.”
Quale ruolo ha avuto lo sport nella storia dell’Istituto?
“Lo sport è sempre stato un pilastro importante del Volta. Un esempio è Luigi Zarcone, ex docente di scienze motorie e campione europeo di mezzofondo che verrá ricordato all’evento. Oltre a lui, abbiamo numerosi ex studenti che hanno intrapreso carriere sportive di rilievo, a testimonianza della varietà di percorsi possibili per i nostri ragazzi .”
Che messaggio vuole trasmettere questo momento di ritrovo degli ex alunni con quelli attuali?
” Vogliamo offrire agli studenti di oggi la possibilità di vedere concretamente cosa può generare un percorso scolastico come quello del Volta. Attraverso le testimonianze degli ex alunni, speriamo di ispirare le nuove generazioni e dimostrare il valore dell’istruzione ricevuta qui. È un’occasione per guardare indietro con orgoglio e avanti con entusiasmo. Un’occasione speciale per celebrare la storia dell’Istituto Alessandro Volta e il suo ruolo nella formazione di professionisti e talenti in diversi settori” .
L’Istituto “Alessandro Volta”: una storia di innovazione, impegno civile e cultura
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandro Volta” affonda le sue radici nel 1971-72, quando nacque il “III Istituto Tecnico Industriale Statale”, inizialmente funzionante come biennio propedeutico. Nel 1974, con l’inclusione di diverse sezioni di triennio provenienti dall’I.T.I.S. “Vittorio Emanuele III”, l’istituto assunse la denominazione di ITIS “A. Volta”, sotto la guida del preside Giuseppe Cannata.
Gli anni del preside Giuseppe Cannata (1974-1980): la nascita di un’eccellenza tecnica
Il professor Giuseppe Cannata è stato il primo preside del “Volta” e ha avuto un ruolo determinante nella sua fondazione e nella strutturazione dell’offerta formativa. Il suo operato ha gettato le basi per l’istituto come centro di eccellenza nell’istruzione tecnica, ponendo particolare attenzione allo sviluppo dei laboratori e all’integrazione della scuola nel contesto economico e industriale della città.
Nei primi anni di esistenza l’istituto ha visto un rapido aumento degli iscritti, a testimonianza dell’interesse crescente per la formazione tecnica e industriale. Cannata ha promosso il rafforzamento di discipline chiave come elettrotecnica, meccanica ed elettronica, settori in forte espansione negli anni ‘70, fondamentali per rispondere alle esigenze delle imprese del territorio.
Uno degli aspetti più innovativi della sua gestione è stata l’introduzione di corsi di formazione professionale rivolti non solo agli studenti, ma anche ai lavoratori che volevano aggiornare le proprie competenze. Inoltre, sotto la sua guida, sono state avviate prime collaborazioni con le aziende locali, creando i presupposti per i futuri stage formativi che diventeranno una prassi negli anni successivi.
Preside Giusto Sole (1977/79) e Vito Altamore (79/80)
Il preside Giusto Sole caratterizza questo periodo per un alacre impegno nella realizzazione di un efficiente istituto al meglio funzionante nella sua complessità.
Il preside Vito Altamore continua le linee tracciate dai predecessori. Si realizzano gli obiettivi didattici e culturali prefissati.
Gli anni di Giuseppina Angelo Machì (1980-1983): tra sperimentazione e cultura
Un periodo significativo per il “Volta” è stato quello della direzione dell’istituto da parte della professoressa Giuseppina Angelo Machì, caratterizzato da un’impronta innovativa e sperimentale. La dirigente ha introdotto un’importante novità didattica: lo studio delle energie alternative nel Corso di Elettronica Industriale, un’iniziativa all’avanguardia per l’epoca.
Sotto la sua guida, la scuola ha partecipato attivamente a eventi culturali di rilievo. Tra i più significativi, un progetto realizzato dagli studenti sullo sviluppo economico della Sicilia, documentato fotograficamente e consegnato al Presidente della Repubblica Sandro Pertini durante un’udienza al Quirinale.
L’attenzione alla formazione multidisciplinare ha portato il “Volta” a distinguersi anche nel campo delle arti e della letteratura. Negli anni successivi, l’istituto ha consolidato la sua tradizione di partecipazione ai convegni pirandelliani di Agrigento, con lavori originali degli studenti su temi legati al grande drammaturgo siciliano.
L’era di Roberto Tripodi (1992-2013): innovazione e crescita
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Uno dei periodi più significativi della storia dell’istituto è stato quello della lunga presidenza dell’architetto Roberto Tripodi, che ha guidato il “Volta” per oltre due decenni.
Sotto la sua direzione, la scuola ha vissuto una fase di grande espansione e modernizzazione, diventando un punto di riferimento a livello nazionale per l’istruzione tecnica.
Tripodi ha promosso nuove metodologie didattiche, seminari di aggiornamento per i docenti e una forte interazione con il mondo del lavoro. L’istituto ha ottenuto importanti riconoscimenti, come il Premio Falcone, e ha intensificato il suo impegno nelle tematiche della legalità e dell’antimafia, partecipando a eventi commemorativi in memoria di Padre Pino Puglisi e alle manifestazioni di Corleone.
Un momento cruciale della sua gestione è stato il 1995, anno in cui il “Volta” è diventato il più grande Istituto Tecnico Industriale d’Italia, con 109 classi, 2.500 studenti, 230 docenti e 115 unità di personale A.T.A.
Nello stesso anno, è stato inaugurato un murale all’ingresso della scuola raffigurante Palermo, capitale d’arte, come simbolo di legalità e solidarietà.
Tripodi ha inoltre guidato la scuola nella rivoluzione digitale, con la creazione del primo sito web ufficiale nel 2003 e la cablatura dell’intero istituto con una rete in fibra ottica.
Questo ha permesso al “Volta” di essere tra le prime scuole a sperimentare la didattica a distanza, con l’uso della piattaforma Moodle per l’e-learning.
Negli anni 2000 tra i progetti innovativi che l’istituto realizzò vale la pena ricordare quello dell’ex docente dell’istituto Ippolito Ricotti che con venti studenti delle quarte e delle quinte realizzò un corso di teoria sulla meccanica delle macchine elettriche che in campo pratico portò alla trasformazione di una Panda in una vettura elettrica, guidati dal professore di sistemi automatici ed elettronica, Luciano Farina e con la collaborazione di un’officina.
Un progetto, finanziato ai tempi dalla Regione, per circa novemila euro attraverso il corso Cipe 2001/2002. La vettura è stata poi esposta alla Fiera durante la manifestazione della “Settimana dello studente” nell’edizione 2003.
FOTO GALLERY “PANDA ELETTRICA”
Gli anni di Margherita Sant’Angelo (2013-2021): digitalizzazione e internazionalizzazione
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Dopo il pensionamento di Tripodi nel 2013, la dirigenza è passata alla dottoressa Margherita Sant’Angelo, che ha continuato il percorso di innovazione dell’istituto, portandolo verso una dimensione sempre più digitale e internazionale.
Sotto la sua guida, l’IISS “Volta” ha adottato strumenti tecnologici avanzati, come l’uso capillare delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali) in tutte le aule e l’introduzione di piattaforme digitali per la didattica integrata, tra cui GSuite for Education.
Sant’Angelo ha inoltre promosso una forte apertura verso l’Europa, avviando numerosi progetti Erasmus+ che hanno permesso agli studenti di partecipare a scambi internazionali e stage formativi in paesi come Germania, Francia e Spagna. Questo ha dato ai ragazzi un’opportunità concreta di confronto con realtà scolastiche e lavorative diverse, migliorando le loro competenze linguistiche e professionali.
L’istituto ha anche rafforzato la sua presenza nel settore della robotica e dell’intelligenza artificiale, con progetti di ricerca in collaborazione con aziende leader nel settore. Tra le iniziative più importanti vi sono le competizioni nazionali e internazionali di robotica educativa, in cui gli studenti hanno ottenuto risultati eccellenti.
Un altro aspetto centrale della sua gestione è stato il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (oggi PCTO), con l’attivazione di tirocini presso aziende tecnologiche e la creazione di un FabLab scolastico, un laboratorio di fabbricazione digitale in cui gli studenti possono sviluppare prototipi e progetti innovativi.
Durante la pandemia di COVID-19, Sant’Angelo ha gestito con grande determinazione la transizione alla didattica a distanza, garantendo che l’istituto rimanesse operativo e supportando docenti e studenti con strumenti digitali avanzati.
Nel corso della sua lunga storia, l’Istituto “Alessandro Volta” ha saputo unire la preparazione tecnica e scientifica con un forte impegno nella formazione civica e culturale dei suoi studenti.
Un momento particolarmente significativo si è verificato il 4 aprile 2019, quando una delegazione di 24 studenti delle classi quinte, accompagnati dal Dirigente Scolastico Margherita Sant’Angelo e dai docenti Caronia Angitta Antonina e Maurizio Patti, ha partecipato a un’udienza privata con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Quirinale.
Il confronto diretto con la massima autorità dello Stato ha rappresentato per gli studenti un’occasione unica di crescita e riflessione, testimoniando l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo tra le nuove generazioni e le istituzioni.
Questo incontro non è stato solo un riconoscimento dell’impegno dell’Istituto “Volta”, ma anche un segno tangibile del valore attribuito all’educazione e alla cultura, come strumenti fondamentali per costruire un futuro migliore.
L’istituto continua, quindi, a essere un punto di riferimento non solo per la formazione tecnica e professionale, ma anche per il coinvolgimento dei suoi studenti in esperienze che vanno oltre l’ambito scolastico, aprendo loro porte e orizzonti sempre più ampi.
Dal 2022 a oggi: Innovazione e Nuove Opportunità Formative
Negli ultimi anni, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Alessandro Volta” di Palermo ha attraversato una fase di profonda trasformazione, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento per la formazione tecnica e professionale.
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Dall’anno scolastico 2023-2024, la scuola è guidata dalla dirigente scolastica Katia Aurelia Tumbarello, che ha avviato un processo di rinnovamento volto a potenziare l’offerta formativa e a rafforzare il legame con il mondo del lavoro.
Una delle novità più significative è stata l’introduzione di nuovi indirizzi di specializzazione, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Accanto ai percorsi consolidati, l’istituto ha ampliato la propria offerta con indirizzi in Telecomunicazioni, Meccatronica ed Energia, settori strategici per lo sviluppo tecnologico e industriale. Questo ampliamento ha permesso agli studenti di acquisire competenze altamente qualificate, spendibili in ambiti lavorativi innovativi e in costante crescita.
Parallelamente, il “Volta” ha rafforzato il proprio impegno nel campo della ricerca e dell’innovazione con la creazione della Fondazione “ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo”. Questo progetto, nato in collaborazione con istituzioni come il Comune di Palermo e l’Università degli Studi di Palermo, è focalizzato sulla produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici e biomedicali.
L’iniziativa rappresenta un passo importante per la formazione di tecnici specializzati in un settore altamente tecnologico e richiesto, offrendo agli studenti nuove opportunità di crescita professionale.
Oltre all’innovazione nei percorsi di studio, l’istituto ha potenziato le attività di orientamento e i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), fondamentali per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Attraverso collaborazioni con aziende e realtà imprenditoriali, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a esperienze formative concrete, tra cui la presentazione dell’offerta formativa dell’”ITS Academy – Nuove Tecnologie della Vita – Alessandro Volta – Palermo”, un polo d’eccellenza per la specializzazione post-diploma in ambiti tecnologici avanzati.
L’attenzione all’innovazione e al futuro è un tratto distintivo dell’istituto, che continua a investire su strumenti e metodologie didattiche all’avanguardia. L’adozione di nuove tecnologie, il rafforzamento delle competenze digitali e l’integrazione di esperienze pratiche nella formazione sono elementi chiave per garantire agli studenti un’educazione moderna e competitiva.
Con queste iniziative, l’Istituto “Alessandro Volta” si conferma come un centro di eccellenza nella formazione tecnica e scientifica, capace di anticipare le trasformazioni del mondo del lavoro e di offrire agli studenti strumenti concreti per costruire il proprio futuro.
Oggi, l’istituto conta 73 classi e circa 1400 studenti, mantenendo salda la propria vocazione all’innovazione tecnologica e alla formazione di qualità.