Tra piazze e comizi. In mezzo alla gente o attraverso il web, Beppe Grillo mette la sua faccia al servizio dell ‘all’in’ su Giancarlo Cancelleri. Per i ‘grillini’ si tratta di una partita tra le più importanti giocate in tutto il territorio nazionale.
Dopo gli ultimi sondaggi che danno il partito di Grillo ancora tra il 28 e il 30% nella simulazione di voto con relativi seggi attribuiti (168) con la nuova legge elettorale, recentemente approvata, il quadro politico proietta i pentastellati di fronte a una importante chance, costituita dalle regionali siciliane: “L’appello che faccio ai siciliani è questo: se voi siete curiosi, provateci. Perché l’indifferenza è morte, la curiosità è vita. Io dico ai siciliani siate almeno curiosi, guardate un po’ oltre. Se poi non vi piacciamo, votate quello che volete, continuate così. Mi dispiace, mi addolora quando mi dicono tanto siete tutti uguali, è l’alibi per quelli che non vogliono fare niente. Noi non siamo cosi’…”.
Così Beppe Grillo, ad Aci Trezza, nel Catanese, dove ha partecipato ad una marcia a sostegno del candidato del M5s alla presidenza della regione siciliana, Giancarlo Cancelleri.
Di Maio invece aveva così commentato: “Il 26%” dei siciliani “non sa ancora che domenica si vota. Per scegliere Cancelleri bisogna portare al voto le persone. Adottate un astenuto e portatelo a votare e ditegli di scegliere in libertà ma di scegliere. Chi non vota fa il gioco degli impresentabili”. Lo afferma, intervenendo all’Open Day Rousseau a Catania, il candidato premier M5S Luigi Di Maio, arrivato all’iniziativa con il candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri. “Sono nervosi, Renzi ieri ha parlato 6 minuti ed è scappato. Berlusconi non nomina neanche Musumeci e forse non verrà”.
Il voto del prossimo 5 novembre con i siciliani chiamati a scegliere presidente e parlamento vede i 5stelle a un passaggio cruciale. Una piccola grande svolta potenziale.
Vedremo cosa ne penseranno i siciliani.