Tra repressione e impieghi medici le droghe leggere tornano ad essere protagoniste in Sicilia grazie all’evento, patrocinato dalla Regione Siciliana e dal Comune di Siracusa, dal titolo “Cannabis Terapeutica, quando la Legge genera il Problema“.
Il convegno è promosso dall’Associazione Cannabis Cura Sicilia Social Club, con il supporto di Enzo Buda, presidente di Anteas Siracusa. La manifestazione si svolgerà presso l’Urban center sito in Via Nino Bixio a Siracusa, dalle ore 15:30 del 30 novembre 2019.
Un incontro importante, in cui verranno presentati diversi casi clinici dei benefici ottenuti con l’impiego medico dei derivati dei cannabinoidi, presentati dagli stessi specialisti che hanno seguito i pazienti coinvolti nella ricerca.
Durante il convegno, organizzato da Florinda Vitale, vi saranno gli interventi di dottori e ricercatori operanti sul territorio nazionale come la Dott.ssa Viola Brugnatelli, direttrice scientifica dell’Ente di Formazione CannabiScienza; la Dott.ssa Roscilli, biologa e ricercatrice presso l’Igea61 di Roma; ma anche medici siciliani come il Dr. Sergio Chisari, dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Tra i relatori anche l’esperto Dott. Giuseppe Nicosia, da poco rientrato dal Canada, dove ha avuto un’esperienza lavorativa nella direzione della produzione di cannabis terapeutica.
Presente inoltre il giornalista Mario Catania, di Cannabis Terapeutica e freelance per Il Fatto Quotidiano, Dolce Vita Magazine e Fanpage.it, che riepilogherà 12 anni di Cannabis Medica in Italia.
Durante la conferenza si affronterà il tema del diritto alla cura, e di soluzioni concrete al problema.
La conferenza si chiuderà con le parole del presidente Alessandro Raudino, malato di sclerosi multipla e portavoce di centinaia di malati già in cura con la cannabis. Parteciperanno alla conferenza vari presidenti delle associazioni italiane per la cannabis terapeutica quali: Alberico Nobile, presidente di Deep Green; Andrea Triscuoglio, presidente di La Ripiantiamo e Canapa Nonne e L’associazione Luca Coscioni con i suoi rappresentanti, e sarà presente anche l’avvocato penalista dell’associazione.