Fare il punto sullo stato delle aree popolari di Palermo, ascoltando i territori e favorendo la concretizzazione degli investimenti in programma. E’ questo l’obiettivo che si è posta la Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle Periferie. L’organo politico nazionale presieduto dal deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio ha fatto visita oggi al capoluogo siciliano. Durante i sopralluoghi, gli esponenti delle due Camere nazionali hanno visitato alcuni presidi di legalità all’interno delle aree più decentralizzate della città, come Brancaccio e lo Zen. Non sono mancati i momenti istituzionali, come l’incontro con il prefetto Massimo Mariani e con il sindaco Roberto Lagalla. E proprio con il primo cittadino si è parlato di futuro nelle sale di Villa Niscemi. Luogo nel quale gli esponenti della Giunta Comunale hanno illustrato di un piano di investimenti da circa 1 miliardo di euro.
Sopralluoghi a Brancaccio, tappa alla missione “Speranza e Carità”
Il tour in città è iniziato già questa mattina, intorno alle 10. Deputati e senatori hanno effettuato un sopralluogo degli spazi della scuola media “Pino Puglisi” di via Panzera. Durante la visita, i parlamentari hanno incontrato gli alunni dell’istituto, accompagnati dal presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico. “Vedo sempre fermento nella settimana della ricorrenza dell’uccisione di padre Pino Puglisi – hanno dichiarato Giuseppe Federico e Giovanni Colletti -. Speriamo che ognuno porti con sé qualcosa per migliorare il territorio di Brancaccio“. Il tour è proseguito alla casa museo intitolata al beato padre Pino Puglisi. Dopodiché, la commissione parlamentare d’inchiesta si è recata a mezzogiorno in via dei Decollati, nel quartiere Oreto-Stazione, per visitare la missione “Speranza e Carità” fondata da Biagio Conte. Ad accompagnare la delegazione negli spazi che furono casa del missionario è stato il parroco don Pino Vitrano, al cui fianco c’erano l’assessore Rosi Pennino e il capogruppo di Forza Italia a Palermo Ottavio Zacco.
L’incontro con il sindaco Roberto Lagalla
Intorno all’ora di pranzo, gli esponenti della commissione parlamentare hanno incontrato a Villa Niscemi il sindaco Roberto Lagalla. Presenti anche diversi assessori comunali, fra i quali l’assessore con delega alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta. L’incontro ha avuto come tema centrale quello degli investimenti da effettuare sulle periferie palermitane. Un tesoretto da un miliardo di euro figlio di fondi extracomunali, europei o nazionali che siano (PNRR, FSC, Gescal e PON METRO).
“L’idea che ho avuto dagli incontri di questa mattina è di una città in cammino, in movimento – dichiara il presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie Alessandro Battilocchio, durante il punto stampa tenuto alla Prefettura di Palermo -. Ci sono progettualità importanti per circa 1 miliardo di euro e che sono in itinere. C’è una progettualità integrata per la riqualificazione delle periferie attraverso un’azione di sistema. Un dato che stiamo riscontrando in tutte le città metropolitane che stiamo visitando. E’ un momento importante. Abbiamo avuto la sensazione che questa città sia un mosaico. Il concetto di periferie è cambiato in maniera evidente. La cosa su cui puntiamo molto come commissione è di dare continuità a questa azione. I progetti devono proseguire e devono essere sostenibile. Ciò in modo da eliminare il gap fra centro e periferia attraverso azioni concrete“.
Il vertice in Prefettura
All’incontro a Villa Niscemi è seguita poi la visita istituzionale al prefetto Massimo Mariani. I componenti della commissione parlamentare hanno incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle principali autorità cittadine. Riunione alla quale è seguita l’audizione del presidente dello IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Palermo. “Questa prima visita è una prima visita – ha evidenziato Battilocchio -. Siamo stati presso la scuola “Padre Pino Puglisi”, partecipando all’inaugurazione dell’anno. Abbiamo ricevuto una serie di input e di richieste dagli stakeholders locali. Adesso faremo una visita allo Zen, in particolare alla caserma di via Rocky Marciano. Il nostro compito è di ascoltare le voci di questa terra, le persone e le problematiche. Tutto questo sarà parte integrante di un’azione parlamentare attraverso le relazioni e le proposte che presenteremo alle Camere durante la legislatura“.
Tappa finale allo Zen
Il focus si sposterà adesso verso lo Zen. Qui, deputati e senatori sono attesi alla caserma dei carabinieri di via Rocky Marciano, importante presidio di legalità nato all’interno del quartie della VII Circiscrizione. Successivamente, i parlamentari si sposteranno in via Agesia di Siracusa, verso la fondazione “Albero della Vita”. Infine, a chiudere il fitto calendario di appuntamenti, ci sarà un incontro in programma in tarda serata negli spazi della parrocchia di San Filippo Neri. Dopodiché, domani mattina, la delegazione farà tappa alla stele di Capaci.
A margine dell’incontro tenuto questo pomeriggio in Prefettura, il presidente Alessandro Battilocchio ha già annunciato che la commissione tornerà in futuro a Palermo. “Faremo più visite in questi anni. Questa è una commissione che già nel primo anno ha lavorato tanto attraverso audizioni ed incontri sul territorio. L’obiettivo è di dare proposte da approvare in Parlamento per dare risposte concrete. Per tanti, troppi anni le periferie sono state considerate aree di Serie B. C’è un ritardo da recuperare in ambito di trasporto, decoro urbano, servizi. C’è un piano importante di investimenti che può rappresentare un cambio di passo per colmare le lacune del passato“.