“La situazione finanziaria è pesante, ma non dipende soltanto da noi. In variazione di bilancio vedremo, stiamo cercando di recuperare le risorse“. Queste le parole dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso sullo stato delle Province siciliane, a rischio default a causa del prelievo forzoso che lo Stato.
Ieri, intanto, Sala d’Ercole ha votato tutti gli articoli del testo di legge sui Liberi consorzi, passaggio necessario per il recepimento della legge Delrio anche se ha rinviato il voto finale alla seduta di martedì prossimo. Secondo quanto stabilito dall’Ars, si andrà a votare tra il 15 aprile e il 30 giugno (l’indicazione del governo era quella di votare invece entro il 28 febbraio). Si tratterà, però, di elezioni di secondo livello: il presidente dell’ente, insomma, sarà eletto da sindaci e consiglieri dei comuni che fanno parte del consorzio e dovrà essere uno dei primi cittadini di questi. La durata del mandato sarà di quattro anni.