“La politica dovrebbe amministrare la Sicilia come voleva Mattarella, senza privilegi, violenza, paura e sopraffazioni, con alto senso di responsabilità e facendo l’interesse dei siciliani, che lo meritano”. Sono le parole che il presidente del Senato, Pietro Grasso ha dedicato alla memoria di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980.
Alla cerimonia, nel giorno del 37esimo anniversario dell’omicidio, oltre al presidente del Senato Grasso, hanno preso parte il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Dinanzi alla targa posta in memoria dell’allora presidente della Regione, a Palermo in via Libertà tra i civici 135 e 137, luogo dell’eccidio, è stato osservato un minuto di silenzio e sono state depositate corone di fiori. Presenti autorità civili e militari, tra cui il questore Guido Longo, il prefetto Antonella De Miro e la vicepresidente della Regione Siciliana Mariella Lo Bello. Assente alla cerimonia il capo dello Stato, Sergio Mattarella, fratello di Piersanti.