La Provincia propone le isole ecologiche sulle aree inquinate per ripulire il territorio.
“Proseguiamo con il metodo della concertazione che ha contraddistinto questa amministrazione, per affrontare una nuova scommessa insieme”, ha esordito la commissaria straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti.
Ad illustrare nel dettaglio ai rappresentanti dei Comuni dei nuovi progetti e delle iniziative che l’Ente intende avviare per l’anno 2025 è stato il direttore generare Nitto Rosso. “La Provincia si è spesa tantissimo in questi anni con l’obiettivo di ridurre e contrastare questo fenomeno – ha detto – eppure i risultati non sono stati quelli sperati, nonostante le ingenti risorse investite. Vogliamo cambiare rotta, pensando all’installazione di isole ecologiche lungo le strade extraurbane di pertinenza dell’Ente e concordando con ogni singolo Comune le modalità di rimozione dei rifiuti, utilizzando la ditta già incaricata per il servizio di igiene ambientale. Una scorciatoia amministrativa che pensiamo possa rivelarsi più efficace e più economica”.
“La riunione con i rappresentanti dei Comuni del Libero Consorzio Comunale è servita per individuare una azione alternativa a quelle finora messe in atto dalla Provincia per ridurre i cumuli di spazzatura che si trovano lungo le strade al di fuori dei circuiti urbani. Il Libero Consorzio si è fatto promotore di una proposta che prevede l’installazione di isole ecologiche nelle strade provinciali, la cui pulizia verrà fatta di concerto con i singoli Comuni e le imprese che già effettuano questo servizio nei perimetri urbani. Il tutto al fine di semplificare le procedure amministrative e cercare in questo modo di dissuadere i trasgressori ad abbandonare i rifiuti per strada”, ha aggiunto la commissaria.
“Stiamo svolgendo tante attività per la promozione turistica del nostro territorio, stiamo agendo su più fronti sia noi come ente di area vasta che i singoli Comuni, ognuno per le proprie competenze, e quindi vanificare questo enorme sforzo facendo trovare il nostro territorio non pulito e non accogliente ai turisti che speriamo che arrivino sempre più numerosi diventa per noi un dovere morale”.
“La riunione si è chiusa con un ampio assenso da parte dei sindaci e con una volontà di collaborare con gli uffici della Provincia per individuare singolarmente quelle che sono le soluzioni migliori nell’ambito dei propri territori”, ha concluso Valenti.
Per programmare nel dettaglio la nuova strategia operativa, è già stata fissata una riunione tecnica tra il settore Ambiente e i vari responsabili del servizio di Igiene urbana dei singoli Comuni.