La “Dama Flavia” da ieri si trova all’interno del museo di Piazza Armerina dove è esposta all’interno del Museo della città e del territorio di Palazzo Trigona.
Con la consegna della Testa da parte dei Carabinieri al direttore del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa del Casale, Liborio Calascibetta, si pone, così, fine a una lunga vicenda che da anni condiziona la storia di questa scultura, rimasta a lungo sotto sequestro a seguito del ritrovamento dopo il furto scoperto nel 2006.
La restituzione della testa romana, ritrovata nel 2007 e affidata dai magistrati alla Soprintendenza di Enna in custodia giudiziaria, è stata fortemente voluta dall’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, che ha sollecitato gli uffici ad accelerare le operazioni successive al dissequestro e restituire il prezioso bene al territorio perché possa apprezzarlo all’interno del Museo Trigona.