“Basta corsi di formazione inutili e soldi buttati per creare disoccupati. È finito il tempo dei corsi decisi dagli Enti. Decideremo con esperti, rappresentanti di categoria e con le imprese quali figure professionali servono davvero e formeremo i giovani per questi profili”. Così il neo assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione siciliana, Roberto Lagalla, in un intervista sul Giornale di Sicilia di oggi.
“Stop a estetisti e parrucchieri – sottolinea -, dobbiamo puntare su corsi legati a turismo, energie rinnovabili e artigianato. Occorre formare le figure chieste dal mercato come falegnami, impiantisti e ebanisti. Sono solo alcuni esempi, perché il quadro completo verrà fuori da un confronto con le imprese e il mercato del lavoro per organizzare corsi che diano sbocchi occupazionali concreti“.
“Il comparto – aggiunge – va rivisto profondamente. Incontrerò tutti i rappresentanti delle categorie coinvolte. E sarà garantita la tutela occupazionale degli operatori prevedendone, laddove servisse, una precisa riqualificazione”.