“Dal 31 marzo mi dimetto dalla carica assessoriale concludendo un periodo di personale soddisfazione per i risultati raggiunti. Mi dimetto il 31 marzo perché devono essere formalizzate le richieste del nuovo bilancio della regione. Ritengo di avere la responsabilità di chiudere le pratiche più importanti sulla mia scrivania“. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione della Regione siciliana, Roberto Lagalla, nel corso di una conferenza stampa all’Italpress. “Ho patito le ultime settimane e gli ultimi giorni“, ha detto Lagalla, “risolvendo il mio personale travaglio attraverso la rilettura del libro ‘Ricostruiamo la politica’ di Padre Francesco Occhetto, gesuita“.
L’esponente dell’Udc, il cui nome circolava da diversi mesi come uno dei possibili candidati del centrodestra in lizza per le comunali, ha ufficializzato stamane la sua decisione. “In questi 5 anni – ha dichiarato Lagalla – ho svolto lealmente sulla base di una intesa politica con il presidente Musumeci una funzione assessoriale che oggi ritengo di dovere lasciare, per candidarmi a sindaco di Palermo. Correre da solo quella partita per Palermo e per i palermitani che in questo momento sono il mio unico partito di riferimento, Ho avuto molto da questa città e oggi sono chiamato a restituire per l’affetto e l’incoraggiamento che ricevo per le strade“.