Sono 219 i migranti sbarcati a Lampedusa dopo che le motovedette della guardia costiera, all’alba, hanno soccorso cinque barchini. Ieri, sull’isola, ci sono stati 43 approdi, con un totale di 1.625 persone. Sugli ultimi natanti, partiti da Sfax in Tunisia, c’erano gruppi di 42-45 persone, fra cui donne e minori, che si sono detti originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Mali, Sudan, Senegal, Guinea e che hanno dichiarato da un minimo 1.800 ad un massimo di 2.500 dinari tunisini.
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove alle ore 7, nonostante le 681 persone trasferite ieri, c’erano 2.115 ospiti. Oggi, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà al porto prima un gruppo di 600 che verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle, poi altri 700 che verranno trasferiti con la nave Dattilo a Messina e, infine, in serata, altri 200 lasceranno l’isola con la motonave Cossyra sempre per Porto Empedocle.
Altri 201 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che le motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle hanno soccorso e agganciato 6 barchini salpati da Sfax, Hawaria e Kerkennah in Tunisia. Salgono a 11, con un totale di 420 nordafricani, gli approdi sull’isola nel giro di poche ore. Sulle carrette c’erano da un minimo di 9 tunisini ad un massimo di 46 sedicenti ivoriani, gambiani, guineani, sudanesi, liberani, senegalesi e malesi. I vari gruppi, dopo un primo triage sanitario a molo Favarolo, sono stati già trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.