A 24 ore dalla “bravata” commessa nel fine settimana appena trascorso con il “lancio social” della spazzatura dal balcone di casa, il giovane messinese che si era reso autore del discusso gesto chiede scusa alla Città di Messina e al sindaco Cateno De Luca.
Pietro Romeo ha chiesto scusa recandosi personalmente a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, dove in mattinata ha incontrato il sindaco De Luca e in un nuovo video stavolta registrato insieme a lui ha rivolto il suo messaggio nel quale fa pubblicamente dietrofront su quanto aveva fatto in precedenza.
Il giovane si era rivolto a distanza a De Luca e in dialetto aveva affermato:“De Luca, u sinnucu di Messina. U sai quantu vali? Quantu sta buzza di munnizza”.
A quel punto il protagonista del video lanciava il sacchetto dal balcone e dall’alto era anche riuscito a centrare il cassonetto. “Chiedo scusa, Messina è nel mio cuore e non la cambierei con nessuno. Mi scuso con il sindaco e con tutta la gente”, ha dichiarato adesso Romeo.
“Pietro ha fatto questa goliardata – spiega De Luca – e io lo ringrazio per essere venuto in Comune a rendere le sue scuse alla città. Capisco la sua situazione e ho gradito il gesto. Nella nostra città ci sono drammi familiari e dolori del passato, anch’io ho avuto le mie vicende. Ma non bisogna mai peggiorare la situazione. Oggi con grande umiltà e con senso di civiltà ha fatto un gesto che va apprezzato”.
“La Polizia Municipale stamattina stesso, come da me richiesto – ha evidenziato De Luca -, ha identificato l’autore del gesto e lo ha convocato nei propri uffici dove è stato ascoltato e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e getto di oggetti pericolosi. Durante le fasi dell’ascolto e della denuncia, però, Pietro Romeo ha compreso l’abnormità del suo gesto e la sua offensività sia verso il sindaco che verso la città, per cui ha chiesto di potermi incontrare per chiedermi scusa. Per questo ho acconsentito subito alla sua richiesta, ricevendo lui insieme a due sue parenti, all’assessore Musolino, al commissario Giardina e all’ispettore Visalli, facendomi raccontare da lui stesso perché si era comportato in questo modo”.
“Mi ha raccontato una storia di amarezza e di sconforto per una incerta situazione economica e lavorativa che lo affligge da anni e che nel tempo lo ha gettato in uno stato di disillusione, per cui l’altra sera ha pensato di sfogarsi in modo errato e pericoloso. Il gesto di Romeo è sbagliato e per questo non posso che denunciarlo, perché il rispetto delle Istituzioni e della città è doveroso e deve essere preteso da tutti”, aggiunge De Luca.
“Umanamente però ho apprezzato la sincerità con la quale Pietro è venuto a parlarmi e chiedermi scusa, e ho anche compreso come lo sconforto di un lungo periodo talvolta porti a commettere gesti inutili ed errati. Ma non tocca a me giudicare, a quello ci penseranno gli Organi preposti. Dal canto mio esprimo umana vicinanza e mi impegnerò per dare a tutti i cittadini una concreta possibilità di riscatto e di occupazione“, conclude il sindaco di Messina.