I sottoservizi. Tubi e cavi delle società Partecipate del Comune di Palermo, ma non solo, che servono ad erogare servizi ai cittadini. Infrastrutture chiave per la vita di tutti i giorni dei palermitani. A volte però rappresentano un problema. Soprattutto per quei cantieri in cui ne è previsto lo spostamento. Una categoria in cui rientrano i lavori di manutenzione del ponte Corleone e gli scavi propedeutici alla realizzazione della fase due del sistema tram.
Il Comune metterà i soldi, le società Partecipate cureranno la parte burocratica
Tema sul quale si è generata una lunga diatriba legale fra l’Amministrazione Comunale e le proprie falangi operative. A scrivere la parola fine è stata la sentenza del CGA 853 del 2023, la quale ha attribuito al Comune di Palermo l’onere di sostenere i costi delle operazioni. “Per il tram sarà sicuramente così – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Sostenibile Maurizio Carta -. Fanno parte dei costi del quadro economico-finanziario. La sentenza, da un lato, dice che i costi sono a carico dell’intervento. Ma rimane a carico delle aziende la mappatura e la raccolta dei dati. Altrimenti sarebbe stato troppo oneroso e lungo fare queste operazioni. È un discorso che riguarda tutte le società Partecipate. Loro mettono le informazioni, il Comune ci metterà i soldi“.
Il caso riacceso dal piano industriale di AMG
Una questione che è tornata d’attualità a proposito del piano industriale di AMG approvato in Consiglio Comunale. Lo spostamento dei sottoservizi di illuminazione pubblica è stato oggetto di una fitta lista di comunicazioni interne al Comune. “AMG Energia ha evidenziato la necessità di prevedere – ha scritto il dirigente dell’assessorato ai Lavori Pubblici Francesco Trapani – apposita canalizzazione atta ad ospitare le linee di alimentazione degli impianti di Pubblica Illuminazione al fine di dare continuità ai circuiti esistenti provenienti dalla cabina in derivazione denominata “Brasa” e che attualmente alimentano i corpi illuminanti posti sul ponte Corleone e su viale Regione Siciliana Sud Est. L’osservazione è stata recepita dai progettisti ed i relativi interventi inseriti nel progetto esecutivo dove pertanto trovano copertura finanziaria“.
Ci vorranno oltre 3 milioni di euro
Costo dell’operazione circa 3,3 milioni di euro, il quale sarà interamente rimborsato dal Comune di Palermo. Da capire però le tempistiche con le quali verranno effettuati gli scavi in questione. I lavori di ristrutturazione della carreggiata lato Trapani del ponte Corleone stanno per partire, così come quelli per realizzare della linea C del tram. Il tempo stringe. E bisognerà utilizzarlo con cautela. Ciò al fine di limitare al minimo i disagi di cantieri fondamentali per il futuro della viabilità della Circonvallazione di Palermo e non solo.