Gli automobilisti palermitani potranno tirare un sospiro di sollievo: i lavori termineranno entro il 15 dicembre. E’ questo l’annuncio fatto dalla Regione Siciliana e da Anas, questa mattina a Palazzo d’Orleans.
“Non si verificheranno più eventi come quello del 2 giugno. Dall’insediamento di Gemme si è instaurato un buon rapporto di collaborazione e sinergia. L’ho chiamato domenica sera e ho chiesto una possibilità di incontro, che è avvenuto. La funzione della Regione non è di stazione appaltante, ma riguarda la mia nomina a commissario straordinario per velocizzare i lavori. La Palermo-Catania non era mai stato oggetto di manutenzione“. Così il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per il Piano di manutenzione dell’A19 Renato Schifani, dopo l’esodo del ponte del 2 giugno in entrata e in uscita da Palermo.
“Sono grandi interventi di Anas, di diverse centinaia di euro. Non semplici lavori ordinari o straordinari. Continueremo su questa attività di coordinamento e collaborazione con Anas. Possono esserci momenti di incomprensione – ha dichiarato Schifani – ma l’importante è ritrovarsi come oggi, trovare delle risposte. Una cosa è certa, due cantieri uno dietro l’altro che paralizzano il traffico è un fatto annoso che non doveva succedere. Non mi era stato comunicato dai due sub commissari. Il segnale che vogliamo dare è che ce la stiamo mettendo tutta. È un’arteria strategica e i sacrifici dovremmo pagarli, ma speriamo vengano assorbiti dall’attenzione dei cittadini e soprattutto nostra“.
Schifani ha inoltre annunciato che verrà stabilita una campagna di conoscenza preventiva sulle interruzioni in soccorso ai siciliani, per evitare che eventi come quello del 2 giugno possano ripetersi. Il presidente ha inoltre sottolineato la collaborazione con il prefetto di Palermo e le interlocuzioni dopo le varie segnalazioni dei sindaci della provincia. In tal senso, è stata convocata per domani venerdì 6 giugno, alle ore 10:00, una riunione al Centro Operativo Viabilità, che si terrà presso la sala protezione civile della Prefettura per affrontare le criticità e individuare possibili soluzioni. Prenderanno parte i componenti (C.O.V.) già designati da questi comandi e i rappresentanti delle Amministrazioni e degli Uffici in indirizzo, che si confronteranno e l’invito coinvolge dunque anche il presidente Schifani, in veste di commissario straordinario e i sindaci di Palermo, Villabate, Ficarazzi, Santa Flavia, Bagheria, Casteldaccia e Altavilla Milicia.
Nel corso della conferenza è intervenuto anche l’amministratore delegato Gemme evidenziando come ci sia stata una “mancanza di comunicazione verso i cittadini, la aumenteremo. Sappiamo che sotto il profilo della sicurezza le strade sono hanno ancora raggiunto questo obiettivo, le infrastrutture non sono adeguate in questo momento. Il vero tema oggi è trovare imprese sane. Non sono così virtuosi e la messa a terra non è poi così banale” e snocciolato alcuni dati.
Ecco il piano
Ad oggi, l’ammontare complessivo delle risorse destinate è pari a 913,5 milioni di euro, dei quali 511,8 milioni di euro sono già stati impiegati per lavori avviati, con 88 milioni di euro corrispondenti a interventi già conclusi. Il piano complessivo prevede 64 interventi: 44 già avviati, di cui 20 ultimati.
“Abbiamo così dato priorità nella gestione e nell’esecuzione dei lavori, necessari per ridurre i disagi nel medio-lungo periodo. Nei periodi di maggiore mobilità – ha dichiarato Gemme – esodi estivi, festività, weekend e ponti, per garantire un’informazione chiara e tempestiva ai cittadini abbiamo definito un piano di comunicazione nazionale. Così è accaduto nel Ponte del 2 giugno. A breve faremo una comunicazione costante ad hoc a tutti i media (carta, tv, radio, web, digital e social) per informare in tempo reale cittadini e utenti di ogni situazione specifica di traffico, cantieri e viabilità”.
L’amministratore delegato ha poi mostrato il piano: nel cantiere di Bagheria si faranno i tripli turni e il 28 di luglio sarà rimosso come nella configurazione di Pasqua; mentre per quanto riguarda il cantiere di Casteldaccia entro il 20 giugno verrà attivata la doppia corsia in direzione Palermo; entro l’11 luglio la doppia corsia in direzione Catania.
Il termine dei lavori per entrambi i cantieri è fissato al 15 dicembre.
Dall’esodo del 2 giugno alle dimissioni dei due sub commissari
In occasione del ponte del 2 giugno, infatti, gli automobilisti siciliani sono rimasti impantanati nel tratto compreso tra Altavilla Milicia, Casteldaccia e Bagheria. Per uscire dal capoluogo siciliano e superare il cantiere su viadotto Perriera si impiegava in media due ore. Tanto è stato necessario per percorrere circa 10 chilometri e arrivare nel tappo tra Casteldaccia e Altavilla. Un cantiere che è stato consegnato a settembre del 2024 e i cui lavori è previsto finiscano a marzo 2026. Maggiori disagi al ritorno, dove in direzione Palermo i cantieri sono due a pochi chilometri di distanza. Il primo sempre il viadotto Perriera il secondo a Bagheria di un chilometro per rifare le barriere. Un doppio tappo che ha provocato code fino a notte fonda.
Le “avventure” degli automobilisti siciliani non sono passate inosservate e, martedì, sono state oggetto di dibattito anche all’Ars, dove è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò (CLICCA QUI). Subito dopo la nota ufficiale della Regione con le dimissioni dei due sub commissari, Lelio Russo e Sergio Tumminello. N<650on un fulmine a ciel sereno. Già qualche indiscrezione era trapelata la sera prima, quando intanto il presidente Renato Schifani aveva avviato una serie di interlocuzioni telefoniche con l’ad di Anas, Claudio Andrea Gemme, decidendo, successivamente, di convocare per oggi, a Palermo, le imprese impegnate nei lavori di manutenzione straordinaria sulla A19 Palermo-Catania, nei tratti tra Bagheria e Palermo e tra Casteldaccia e Altavilla.