La provincia di Messina, per caratteristiche morfologiche e non solo, ha patito negli ultimi anni, disagi pesanti per quanto riguarda il 118 e i presidi territoriali. Una situazione che ha finito con il penalizzare soprattutto i residenti nelle zone montane.
Sulla carenza di medici a bordo delle ambulanze del 118 in Sicilia interviene il vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, Calogero Leanza: “È una situazione davvero rischiosa per l’assistenza alla salute dei siciliani – afferma il parlamentare regionale del Pd – e il pericolo cresce in quelle zone della regione dove aumenta la distanza con gli ospedali. Penso, ad esempio, alle aree montane della provincia di Messina con comuni, paesi e frazioni nelle quali le primissime cure di un medico, in fase di intervento, possono essere fondamentali per salvare vite. Purtroppo, costantemente casi di cronaca, segnalano come il tempo spesso è un elemento fondamentale, persino nelle città capoluogo”.
Leanza ritiene non più prorogabile un intervento risolutivo da parte del governo regionale e che l’assessorato alla Salute provveda a un sostanziale adeguamento del servizio 118 in relazione alla composizione geografica e urbana dei nostri territori, ristabilendo la presenza in modo sufficiente dei medici sui mezzi di soccorso.