Una decina di colpi, di cui cinque, forse sei, sarebbero andati a segno, contro l’agricoltore Giacinto Marzullo di Licata, in provincia di Agrigento, che è stato ucciso nel tardo pomeriggio di ieri in contrada Ritornella Margi, nei pressi della rotonda per Mollarella.
A sparare a Marzullo, in base agli elementi raccolti dai poliziotti del commissariato di Licata e da quelli della Squadra Mobile di Agrigento, sarebbe stato il nipote diciottenne, spinto da vecchi rancori covati in famiglia pare per ragioni economiche. La pistola utilizzata forse una calibro 9.
Marzullo, secondo un’ipotesi investigativa, sarebbe stato avvicinato davanti al cancello. L’uomo, sposato e padre di due figli, allora di fronte ai primi spari avrebbe cercato di scappare, ma sarebbe stato raggiunto e assassinato prima d’arrivare alla porta del magazzino dove custodiva gli attrezzi agricoli.