“Non è possibile andare avanti così“. Giulio Tantillo, presidente del Consiglio Comunale di Palermo, è stato costretto ad intervenire in merito alla furente lite verbale avvenuta la scorsa settimana all’interno di Sala Martorana. “Questa mattina c’è stata una riunione dell’ufficio di presidenza. A tal proposito, condanno ogni forma di violenza avvenuta in quest’aula. Anch’essa verbale. Siamo il Consiglio Comunale della quinta città d’Italia. Non possono succedere queste cose“. E proprio sul tema della sicurezza in Consiglio Comunale, in mattinata è arrivata una nota dello stesso Tantillo con la quale è stata richiesta agli uffici la presenza di presidio fisso di polizia municipale per effettuare il cosiddetto “servizio d’ordine”. Ciò per evitare eventuali incursioni sgradite o episodi deprecabili all’interno dell’aula.
Tantillo condanna quanto accaduto, nervi tesi in Consiglio Comunale
Il breve discorso di Giulio Tantillo in aula era riferito a quanto accaduto nella seduta di mercoledì scorso. Momento nel quale si sono registrati momenti di tensione fra il capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo e il consigliere di Progetto Palermo Massimo Giaconia. In quell’occasione, l’esponente meloniano ha attaccato più volte l’operato della III Commissione (Partecipate), rea di aver sconfinato le proprie competenze con il sopralluogo effettuato all’Ecomostro di via Tiro a Segno. Un obbrobrio presente da decenni ma che il Comune di Palermo non è ancora riuscito ad abbattere. Dai banchi delle opposizioni era arrivata una pioggia di critiche, in particolare dall’esponente di Progetto Palermo Massimo Giaconia. Parole che Milazzo non ha particolarmente apprezzato. Da lì è nato un furente alterco verbale, proseguito anche dopo la chiusura della seduta.
Proprio sul tema delle commissioni, Giulio Tantillo ha auspicato un vertice con i tecnici e vari esponenti degli organi di controllo consiliari. “Abbiamo posto un quesito specifico, al segretario generale, sul ruolo delle commissioni. Annuncio che nei prossimi giorni richiederò una riunione di tutti i presidenti di commissione“. Un discorso che però non è piaciuto, almeno nelle modalità, ad alcuni capigruppo di maggioranza. La seduta era convocata per trattare alcuni debiti fuori bilancio e la delibera relativa alle osservazioni sul tram. A prendere la parole è stato il vicepresidente della commissione Bilancio Ugo Forello. Ma nemmeno il tempo di iniziare il prelievo delle pratiche da approvare che da Sala Martorana è arrivata una pioggia di richieste d’intervento. Tanto che, poco dopo, il presidente del Consiglio Comunale è stato costretto a sospendere i lavori per una conferenza dei capigruppo. La seduta dovrebbe riprendere intorno alle 13. Ciò nel caso in cui ci sia ancora il numero legale in aula. L’ennesimo episodio che evidenzia quanto siano tesi i nervi all’interno della maggioranza.