Il deputato regionale Danilo Lo Giudice (e sindaco di Santa Teresa di Riva), Danilo Lo Giudice, evidenzia la valenza del contributo a fondo perduto, BonuSicilia. “E’ una delle iniziative che abbiamo approvato in occasione della finanziaria ed è soprattutto un’opportunità da non perdere in questo momento generale di difficoltà”, ha detto Lo Giudice.
“Si tratta di un provvedimento che ha come destinatari le Microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi la cui attività economica è stata sospesa ai sensi dei DPCM del 11 e del 22 Marzo 2020 e delle ordinanze del Presidente della Regione Siciliana emanate per l’emergenza Covid-19. Ed inoltre le imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica, ovvero che abbiano avuto una diminuzione di fatturato nel periodo marzo-aprile 2020, e che hanno sede legale e/o operativa in Sicilia alla data del 31 dicembre 2019″.
Per quanto concerne gli aspetti pratici inerenti gli aiuti il Contributo previsto varia da un minimo di €5.000 a un massimo di €35.000; una tantum di €5.000 a chi ha avviato l’attività dopo il 31/12/2018; una tantum di €6.000 a chi ha avviato l’attività prima del 01/01/2020, e che nel 2018 era in regime fiscale forfettario; una tantum di €5.000, più un ulteriore 40% del fatturato medio di due mesi (periodo standard di chiusura) parametrato sul volume d’affari 2018 (da Dichiarazione IVA anno 2018) alle imprese che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35.000€).
Per partecipare a BonuSicilia è necessario attivare subito l’identità digitale SpiD; pre-compilare l’istanza sulla piattaforma SiciliaPei (https://siciliapei.regione.sicilia.it) (dal 21 settembre 2020); inviare l’istanza già compilata cliccando sul pulsante “invio” (dal 5 ottobre 2020); richiedere l’erogazione di BonuSicilia.
“Ma soprattutto occorre contattare il proprio commercialista per la presentazione dell’istanza”, è l’invito rivolto ai siciliani da Lo Giudice.