L’Ortigia vince facilmente in casa dell’Onda Forte e conquista tre punti molto importanti, sfatando la maledizione delle trasferte a Roma, che quest’anno erano state avare. Bottino fondamentale per la classifica, in vista di un filotto di partite molto complesse, con il ritorno di Euro Cup e poi le sfide con Brescia, De Akker, Savona e Recco.
La squadra di Piccardo parte subito forte, giocando un primo tempo di grande intensità in difesa, dove agisce bene anche un attento Ruggiero, oggi in acqua al posto di Tempesti. I biancoverdi sono anche lucidi e rapidi in transizione offensiva e mettono in crisi i padroni di casa, colpendoli più volte da posizioni 3 e 4 (con La Rosa, Kalaitzis, Campopiano e Cassia) e costruendo ottime ripartenze, concluse in gol da Di Luciano e ancora Cassia. I romani trovano la rete solo con Moskov e poi a uomo in più con De Vecchis.
In avvio di secondo tempo, però, gli uomini di Piccardo appaiono meno ordinati in difesa e faticano a contenere Moskov, che si carica sulle spalle i suoi e firma la rimonta fino al meno 1 (6-7). L’Ortigia allora si scuote e allunga ancora con Inaba e Cassia, ma i romani non demordono e a metà gara sono sotto di soli due gol (10-8).
Nella terza frazione, i biancoverdi accelerano e vanno subito a +4, grazie alla doppietta di Campopiano (tra i migliori insieme a Cassia). L’Onda Forte prova a reagire, aggrappandosi sempre allo straripante Moskov, ma l’Ortigia, pur sprecando qualche occasione, rimane in controllo e si mantiene tre lunghezze avanti prima dell’ultimo giro di boa.
Nel quarto tempo, la differenza di valori viene fuori in maniera evidente, con i biancoverdi che continuano a controllare e dilagano chiudendo ogni discorso: 13-20.
Nel dopo partita, il capitano Christian Napolitano è detto soddisfatto per la vittoria e per il modo in cui la squadra l’ha ottenuta: “Questa trasferta non era semplice, perché è sempre difficile vincere qui. L’Onda Forte, inoltre, è una formazione che ha due-tre giocatori interessanti, oltre a Moskov che ha una qualità al tiro incredibile. Abbiamo cercato di badare soprattutto a lui, speravamo di non fargli fare più di 7 gol, ne ha fatti 8, ma va bene lo stesso. Bravo anche Ruggiero, che ha fatto una grande partita. Oggi l’Onda Forte ci ha messo un po’ sotto soltanto a inizio secondo tempo, ma mi è piaciuto il modo immediato in cui abbiamo reagito. Non abbiamo mai mollato e questa è la mentalità giusta, anche in vista del filotto di gare molto impegnative che ci attende. In settimana andremo in casa del Sabadell e non sarà facile, perché all’andata abbiamo perso di tre gol, ma faremo del nostro meglio. Stiamo crescendo di partita in partita, soprattutto in difesa, e stiamo acquisendo l’atteggiamento giusto. Sappiamo di dover lottare fino all’ultimo secondo di ogni match e siamo più coesi. Come ho sempre detto, era solo questione di tempo e ne serve ancora, ci sono molti giovani e tanti ragazzi nuovi. Ai giovani bisogna dare tempo e fiducia. Bastava solo avere pazienza. La mentalità, ripeto, è quella giusta. In questo girone di ritorno, avremo in casa tutte le sfide più importanti per noi e per la nostra classifica. Il meglio deve ancora venire“.
Dopo il match, ha parlato anche Domenico Ruggiero, oggi titolare al posto di Tempesti: “Siamo stati bravi a gestire la partita in ogni momento e non ci siamo mai disuniti quando loro ci hanno messo un po’ in difficoltà. L’approccio è stato molto buono e ci ha permesso di creare subito il gap che ci ha portato a condurre il match fino alla fine. Nel quarto tempo siamo stati abili a controllare il gioco, senza forzare e giocando come sappiamo, meritando questa vittoria. La mia prestazione? Quando non giochi con continuità, anche perché davanti ho Stefano e non si discute, non è mai facile e, quindi, bisogna farsi trovare pronti. Credo che oggi, a parte Moskov, che mette il pallone dove vuole, la mia prestazione sia stata discreta. Sono soddisfatto“.