Non ci sarà un De Zerbi bis, almeno per ora. Il tecnico bresciano, convocato dal presidente Maurizio Zamparini, non è stato convinto dal piano del patron che non includerebbe gli innesti richiesti dal mister. Dopo una breve consultazione con il suo staff, De Zerbi avrebbe quindi rifiutato il ritorno in panchina e automaticamente avrebbe perso ingaggio fino al 2018 e i 500 mila euro della penale per l’esonero. Adesso in panchina rimane Corini, ma l’allenatore – già sfiduciato dalla dirigenza – potrebbe essere mandato via a breve. Il presidente starebbe infatti pensando di richiamare Davide Ballardini, andato via dopo i contrasti sul mercato.Insomma, qualsiasi sarà la soluzione, non si intravedono buone notizie all’orizzonte per i tifosi rosanero pronti all’ennesima contestazione del presidente. Quei “cinquanta contestatori” di cui parla Zamparini, minimizzando il problema, sono in realtà un migliaio e presto potrebbero essere molti di più. Sui social network, così come sui siti, si è riaperta la protesta contro la dirigenza, placata solo dal ritorno dell’ex capitano Corini. Nel frattempo, il mercato ha portato solo Stefan Silva, attaccante svedese che ha firmato un contratto fino al 2021.
Ormai il friulano stringe la cinghia più che può, ed è probabile che oltre alla sconfitta di Empoli, anche con Corini ci possano essere state frizioni sul mercato. Silva a parte, nessun colpo, nessun rinforzo, ma addirittura uno sfoltimento della rosa. Non è certo questa la chiave per far risalire la squadra dal baratro della zona retrocessione. Siamo al giro di boa (19^ giornata), terzultimi e a 7 punti di distacco dall’Empoli. Le speranze dei tifosi sono ridotte al lumicino e la fiducia nella società vacilla sempre di più. Il ritorno di Ballardini sarebbe già il 4° cambio di panchina. Che Zampa voglia ripetere il record di allenatori (8, sic!) della scorsa stagione? Stavolta, però, salvarsi all’ultima giornata sembra davvero una Mission Impossible. Povero Corini. Povero