Alessio Dionisi vicino all’addio, a dispetto del contratto pluriennale firmato il 7 giugno 2024. Il suo entourage starebbe definendo una exit strategy con la proprietà del Palermo. Fallita la promozione in serie A, con l’eliminazione ai playoff per mano della Juve Stabia, il destino del tecnico è segnato e la panchina rosanero sarà presto ufficialmente vuota. Oggi pomeriggio l’allenatore ha diretto l’ultimo allenamento della squadra a Torretta, nei campi del centro sportivo realizzato dal City Football Group; poi Dionisi ha salutato squadra, componenti dello staff tecnico e tutti i collaboratori presenti.
Il quarantacinquenne tecnico toscano è in uscita, la CAA Base, agenzia che lo rappresenta, starebbe trattando i termini di una rescissione contrattuale, per concludere l’avventura in modo non traumatico, almeno dal punto di vista economico e dei rapporti con il club di viale del Fante. Per la sua successione l’identikit prevede un tecnico esperto e già vincente nel campionato cadetto. I nomi più ricorrenti per il dopo Dionisi sono quelli di Alberto Gilardino e Fabio Pecchia, con l’ex attaccante, anche del Palermo ai tempi di Zamparini, favorito. Il direttore sportivo Carlo Osti, con il contratto in scadenza, dovrebbe restare al Palermo ed essere affiancato da un collaboratore.
Intanto la società rosanero ha annunciato il primo movimento ufficiale in uscita in vista del prossimo campionato: il difensore Simon Graves è stato ceduto agli olandesi del Pec Zwolle, che hanno esercitato il diritto di opzione, dopo averlo prelevato in prestito la scorsa estate.