E’ morto a Roma Lando Buzzanca. L’attore, che aveva 87 anni, era ricoverato presso il policlinico Gemelli e soffriva di una grave forma di demenza senile.
Nato a Palermo in una famiglia di attori, diciassette anni si trasferì a Roma, dove rimase per gran parte della sua vita. Buzzanca esordisce nel 1961 in “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, ma il vero successo arriva con “Il merlo maschio“ del 1971, commedia sexy all’italiana diretta da pasquale Festa Campanile.
Protagonista della commedia all’italiana degli anni ’60 e ’70, fu in un primo periodo fortemente osteggiato dalla critica ottenendo però un grande successo di pubblico. Recitò con alcuni tra i più grandi attori italiani dell’epoca. Protagonista anche nel teatro e nella tv, rimase attivo fino agli anni 2000, con la serie Il restauratore e poi nel 2016 con la partecipazione a Ballando con le stelle.
L’ultima fase della sua vita è stata segnata da ricoveri e polemiche. Buzzanca era stato portato lo scorso anno in una Rsa dopo il ricovero di quaranta giorni al Santo Spirito che si era reso necessario in seguito a una caduta nell’aprile 2021.
La compagna Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli avevano quindi denunciato lo scorso novembre il declino dell’attore avvenuto nei mesi del ricovero in Rsa: : “Ha 87 anni, ma sembra ne abbia 115. Era in questo stato già a luglio. In sei mesi ha perso 25-30 chilogrammi” avevano dichiarato. Il figlio Massimiliano aveva quindi detto di voler denunciare entrambi “per tutelare il padre e la sua privacy”.
L’8 novembre l’attore era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli in seguito alla rottura di un femore, per poi essere portato nel centro di riabilitazione dove è morto.
“Con la morte di Lando Buzzanca se ne va un pezzo di storia del cinema. Ha rappresentato Palermo nel mondo dello spettacolo,
facendo ridere ed emozionare. È stato un attore versatile, sapendosi districare con maestria tra ruoli comici e drammatici, tra cinema e teatro. Ai suoi familiari rivolgo la vicinanza e il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale”. Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“La maschera di Lando Buzzanca ha portato in alto i valori della cultura palermitana. I suoi
film hanno abbracciato il gradimento di una vasta platea di pubblico in Italia e ancora oggi alcune pellicole di cui è stato protagonista sono dei veri e propri cult. Ai suoi cari rivolgo tutto il mio cordoglio”. Così dichiara l’assessore alle Politiche culturali Giampiero Cannella.
“La Sicilia, e Palermo in particolare, danno l’addio ad un attore che ha lasciato il suo segno
inconfondibile nella storia del cinema italiano, con la sua travolgente ironia e la dirompente sicilianità che ha portato nel suo teatro, in televisione e sul grande schermo interpretando film d’autore. La nostra terra perde un figlio prestigioso e molto legato alle proprie radici. Le mie più sincere condoglianze alla famiglia”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, apprendendo della scomparsa di Buzzanca.