Condividi
il convegno all'Ars

M5S a favore della Cannabis legalizzata: “Duro colpo alla mafia”

martedì 28 Marzo 2023

Cannabis, parlarne liberamente, soprattutto dentro le scuole e le istituzioni, per sconfiggere pregiudizi e luoghi comuni e far capire che legalizzarla sottrarrebbe mercato alla mafia, la renderebbe più sicura e garantirebbe perfino grossi vantaggi economici per lo Stato. È questo, in soldoni, il messaggio del convegno tenuto ieri all’Ars dal titolo “Cannabis, coltivare il pensiero della legalizzazione”, organizzato dai deputati regionali M5S Luigi Sunseri e Martina Ardizzone, cui hanno partecipato Federico Cafiero De Raho, ex procuratore nazionale Antimafia, oggi deputato M5S alla Camera, Antonella Soldo, esperta di politiche sugli stupefacenti, coordinatrice dell’Associazione Meglio Legale, Valentina D’Orso, deputato M5S alla Camera e Ferdinando Ofria, docente di politica economica all’Università degli Studi di Messina.

Luigi Sunseri

Di Cannabis – ha affemato Susneridobbiamo parlare apertamente, soprattutto in questo momento storico in cui c’è la precisa volontà politica di non farlo. La storia dice che il proibizionismo ha miseramente fallito, sortendo il peggiore degli effetti: il solo mercato delle droghe leggere, oggi, garantisce alla mafia un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro. Cifre enormi, grazie alle quali la criminalità ha in pugno milioni di cittadini che, loro malgrado, non fanno che alimentarla, con tutti i rischi che la vendita illegale, peraltro, comporta“.

Cafiero De Raho

Si parla di liberalizzazione delle droghe leggere – ha detto Cafiero De Rahonon perché sì è antiproibizionisti o si pensa che siano un fattore positivo, ma perché esiste un fenomeno che va affrontato, portandolo nella legalità, assegnando allo Stato il compito di vendere la Cannabis tramite le sue articolazioni, così come avviene per i tabacchi. Questo sarebbe un modo intelligente di contrastare le organizzazioni mafiose togliendo loro una fetta importante del traffico di stupefacenti e mettendo al riparo i giovani dai rischi che corrono andando ad approvvigionarsi nelle piazze di spaccio, dove spesso sono invogliati a consumare droghe pesanti. Al contempo la liberalizzazione alleggerirebbe i compiti delle forze di polizia e della magistratura“.

Se a dei ragazzi, durante un’assemblea d’istituto – ha detto Martina Ardizzoneviene impedito di parlare di legalizzazione della Cannabis, è nostro dovere, in quanto istituzione, garantire innanzitutto la libertà di espressione per tutti coloro che vogliono esprimere le proprie opinioni indipendentemente dalle posizioni sostenute. Non possiamo permetterci di girarci dall’altra parte, di mettere il bavaglio a questo tema, nel 2023, su una pianta che non solo viene utilizzata da secoli in tutto il mondo, sia per scopi medici che ricreativi, ma che potrebbe rappresentare una risorsa sia in termini economici, sia di serio contrasto alla criminalità organizzata“.

Parlare di Cannabis – ha detto Antonella Soldosi può e si deve. L’irruzione delle forze dell’ordine nell’istituto di Piazza Armerina ha avuto anche un risvolto positivo: quello di stimolare un dibattito di altissimo livello presso l’istituzione più importante della Regione. Parlare di legalizzazione non è semplice e spesso la prima reazione è quella di alzare degli steccati, ma è il momento di superarli“.

ll Movimento 5 stelle nella scorsa legislatura – ha detto Valentina D’Orso – è riuscito a portare ad approvazione in Commissione Giustizia un testo che era la migliore sintesi possibile tra le posizioni delle varie forze politiche. Prevedevamo da un lato la depenalizzazione della coltivazione domestica e della detenzione ad uso personale di quattro piantine femmina di Cannabis, introducendo finalmente un trattamento sanzionatorio differenziato che distinguesse tra droghe leggere e droghe pesanti, senza tralasciare un inasprimento delle pene per il traffico e lo spaccio delle droghe pesanti e per la cessione di stupefacenti ai minorenni. La finalità era soprattutto quella di dare risposta alle tante persone affette da patologie che hanno necessità di assumere Cannabis a fini terapeutici. Il Movimento 5 stelle continuerà a pungolare le altre forze politiche per dare seguito al lavoro della scorsa legislatura“.

Ferdinando Ofria, ha messo l’accento sui costi e sui benefici che un’eventuale legalizzazione della Cannabis porterebbe con sé. “Tra i costi – ha detto il docente dell’università di Messina – ci si troverebbe davanti a maggiori ma fisiologici oneri sanitari e di regolamentazione, tra i benefici si assisterebbe ad una notevole riduzione delle spese di repressione, per le minori spese carcerarie e per l’ordine pubblico, ad un maggiore gettito fiscale e ad una migliore qualità del prodotto“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.