La Polizia di Stato ha arrestato Gaetano Savoca, 57, indiziato di associazione a delinquere di stampo mafioso con funzioni di direzione e coordinamento delle famiglie mafiose che compongono il mandamento di Brancaccio, a Palermo. L’uomo è ritenuto l’erede del ‘Papa’ di Ciaculli, il capomafia Michele Greco.
I risultati delle indagini hanno rilevato la costante influenza mafiosa svolta dall’indagato, attraverso riunioni ed incontri programmati con altri uomini, soprattutto nei settori delle estorsioni e del traffico di stupefacenti, da cui dirigeva le attività illecite. Inoltre, aveva il compito di risolvere i contrasti tra gli affiliati e condizionare le assunzioni di una cooperativa attiva nei cantieri delle ferrovie.
Ciò si inquadra nei fatti avvenuti nel capoluogo il 26 febbraio scorso in occasione dell’omicidio di Giancarlo Romano, uomo d’onore in forte ascesa all’interno della famiglia di Corso dei Mille, il ferimento di Alessio Salvo Caruso e il fermo di due indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’azione dell’omicidio.
Sono state, anche, eseguite numerose perquisizioni domiciliari nei confronti dei soggetti indagati per ricettazione e riciclaggio.
Il provvedimento cautelare in questione si basa sui gravi indizi di colpevolezza e su un quadro indiziario emerso nel corso delle attuali indagini, significando che le piene responsabilità penali per i fatti indicati saranno accertate in sede di giudizio.