I carabinieri del Ros del Comando provinciale di Trapani, hanno dato esecuzione al decreto di confisca, emesso dal tribunale di Trapani, per un valore complessivo di circa 4 milioni nei confronti dell’imprenditore di Castelvetrano, Girolamo Calogero Murania, 58 anni, condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine “Mandamento” che nel 2012 aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano.
All’esito dell’operazione, era scaturito il sequestro – eseguito a marzo del 2016 – di un ingente patrimonio accumulato dall’imprenditore, costituito da aziende attive nel settore agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, tra cui la “Agro Verde Srl”, la “Geo Expert Srl”, attraverso le quali Murania gestiva due oleifici a Castelvetrano ospitanti, tra l’altro, il “Museo dell’olio e delle olive”.
Approfondite analisi bancarie e reddituali avevano permesso di acquisire elementi di riscontro circa l’origine sospetta di circa 2 milioni impiegati per la creazione delle attività economiche, nonchè per la conduzione dei successivi investimenti, in violazione dei requisiti previsti dalla legge.
Il tribunale di Trapani ha disposto la confisca di 3 società attive nel settore oleario, 2 fabbricati industriali, 14 immobili, fra abitazioni e terreni, 3 macchine agricole, 1 autocarro, diversi conti correnti e polizze assicurative.