Un provvedimento di sequestro beni per un valore complessivo di 1 milione di euro, disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania, è stato eseguito dal Centro operativo etneo della Dia nei confronti di Giuseppe Vizzini, 61 anni, e di altri tre soggetti vicini al clan mafioso Giuliano di Pachino e Portopalo di Capo Passero storicamente legato al clan Cappello di Catania.
Giuseppe Vizzini ha numerosi precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti, traffico di sostanze stupefacenti, minaccia a pubblico ufficiale, violazione di sigilli, furto, truffa ed altri reati.
Come emerso nel corso dell’operazione di polizia denominata “Araba Fenice”, risulta essere il braccio destro del boss Salvatore Giuliano, nonché il suo socio in affari, con riferimento alle vicende che hanno interessato la società Agricola La Fenice Srl. Per questi fatti è stato condannato in primo grado nel 2022 emessa dal Tribunale di Siracusa a 18 anni e 6 mesi di reclusione.
Il decreto di sequestro eseguito dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia, ha permesso di porre i sigilli ai beni a vario titolo riconducibili a Vizzini ed in particolare un’impresa individuale e l’insieme dei beni aziendali e strumentali, tre autovetture, un fabbricato, nonché rapporti bancari e postali per un valore complessivo di circa un milione di euro.