“Riteniamo opportuno evidenziare una situazione che sta creando enormi disagi agli agricoltori agrigentini e che, se non risolta, provocherà danni gravissimi a tutte le produzioni del comprensorio irrigate con l’acqua del lago Arancio“.
È l’allarme che Coldiretti Agrigento ha evidenziato al prefetto, Filippo Romano, al quale ha chiesto un incontro urgente per riattivare il servizio di irrigazione. “Sono settimane ormai che i problemi legati all’alga rossa impediscono l’utilizzo della risorsa idrica indispensabile per i vigneti, i frutteti, gli orti che rappresentano la base economica di tutta l’area – prosegue Coldiretti Agrigento – Ma, ed è questa la nostra proposta operativa, alla luce del fatto che la temperatura sempre più elevata sta determinando addirittura la bruciatura di prodotto, e posto che l’acqua può essere usata ugualmente, le chiediamo un incontro urgente per definire i tempi e i modi di riattivazione del servizio“.
“Bisogna trovare una soluzione condivisa ed immediata – sottolinea il presidente della Coldiretti Agrigento, Ignazio Gibiino – prima che il caldo torrido danneggi ancora di più le colture in un anno dove l’acqua finalmente dava un po’ più di sicurezze agli agricoltori“.