Resta chiusa e lo resterà ancora per molto la strada provinciale 22 che conduce alla miniera di Cozzo Disi, nell’Agrigentino, dopo che ieri un grosso masso, probabilmente a causa delle abbondanti piogge, si è staccato da un costone roccioso finendo sulla carreggiata. Lo rende noto il Libero consorzio comunale di Agrigento, ex provincia.
La strada ieri è stata chiusa al traffico, dopo un sopralluogo dei cantonieri e dei tecnici che hanno evidenziato il rischio di ulteriori distacchi, con gravi rischi per la sicurezza di quanti percorrono quotidianamente questa strada di collegamento tra il comprensorio di Casteltermini e la strada statale 189 Agrigento-Palermo. “I tempi di chiusura – fanno sapere dal Libero consorzio comunale di Agrigento – si prospettano molto lunghi, non essendoci alcuna disponibilità finanziaria per la messa in sicurezza dell’imponente costone che sovrasta quel tratto della strada provinciale 22″. Per raggiungere la strada statale 189 il percorso alternativo è costituito dalla strada provinciale 21 Passofonduto-Casteltermini.
Un’altra frana a causa delle forti piogge si è staccata dal costone roccioso nella zona di Ficuzza, Corleone, e ha bloccato il transito sulla strada statale 118. Sono intervenuti gli operai dell’Anas e i carabinieri che hanno segnalato il movimento franoso alla sala della protezione civile regionale. Diverse squadre sono impegnate per ripristinare la circolazione.
Non sembra aver dato frutti il messaggio di allerta meteo “livello arancione” sul Capoluogo siciliano. Disagi alla circolazione stradale e allagamenti, infatti, si sono verificati stamani in alcune parti della città a causa dell’arrivo del fronte temporalesco. Il sottopassaggio di via Ugo La Malfa si è allagato; nel tratto all’altezza dell’assessorato regionale al Territorio, la polizia municipale ha interdetto il passaggio invitando i cittadini a percorrere strade alternative. Decine di chiamate giunte al centralino dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno soccorso alcuni automobilisti. Allagamenti anche in via Imera e a Mondello.
I punti “critici” sono sempre quelli. Ecco una fotogallery dell’allagamento in via Ugo La Malfa:
Proprio ieri Palazzo delle Aquile comunicava in una nota che «l’Amministrazione comunale di Palermo ha attivato le procedure previste in questi casi, con indicazioni alle aziende partecipate, alla Protezione civile comunale e alla Polizia Municipale. In particolare saranno attivati degli interventi aggiuntivi per la prevenzione idraulica lungo i principali assi viari e saranno attivate delle squadre per eventuali interventi di emergenza».
Ecco la situazione live:
La nave veloce “Isola di Vulcano” a causa delle avverse condizioni atmosferiche è stata costretta a non approdare a Vulcano. Lo rende noto la Siremar. Nella zona soffia un forte vento da sud-est. Sul resto della Sicilia, le previsioni parlano di «cielo in prevalenza nuvoloso, pioggia sulla Sicilia occidentale. Temperature massime in lieve diminuzione. Venti moderati settentrionali. Mari da mossi a molto mossi».
Intanto sulle Madonie nevica anche a quote basse
Un violento nubifragio si è abbattuto anche nel Catanese, creando disagi alla circolazione lungo la Tangenziale di Catania. Code a tratti per allagamento allo svincolo di San Giovanni Galermo (Km. 4,6), in direzione Siracusa.
Per il maltempo il volo FR7451 Bergamo-Catania non è potuto atterrare all’aeroporto etneo ed è stato dirottato nello scalo di Palermo. Lo rende noto la Gesap, società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino. I passeggeri saranno trasferiti in bus.