Si stanno registrando ingenti danni in tutto il territorio Siciliano, investito in queste ore dal maltempo.
Isolate le Isole Eolie
Eolie isolate dal tardo pomeriggio di ieri per via di un graduale peggioramento delle condizioni meteomarine che dovrebbe raggiungere il loro apice tra un paio d’ore.
L’unico mezzo, partito da Milazzo, alla volta di Vulcano, Lipari e Rinella (Salina) è stata la nave “Nerea” di Caronte&Tourist. Il mezzo, dopo aver rinunciato, nonostante vari tentativi, di approdare a Vulcano, a causa del mare in tempesta e delle raffiche di vento, ha avuto serie difficoltà a fermarsi nel porto di Sottomonastero, a Lipari. Dopo una prima manovra, durante la quale ha toccato (lievissimi i danni) uno dei bracci dell’approdo aliscafi di Punta Scaliddi, la nave, con una seconda manovra, è riuscita ad attraccare, sempre tra grandi difficoltà, consentendo così lo sbarco di passeggeri (molti dei quali bloccati dalla sera prima a Milazzo) e mezzi. Ha proseguito, poi, per Salina. Per via dell’allerta rossa tutte le scuole dell’arcipelago (che comprende sette isole) sono rimaste chiuse con ordinanza sindacale.
Caltanissetta
Sono una ventina gli interventi conclusi e 8 quelli in corso dei vigili del fuoco di Caltanissetta che, a causa del maltempo, stanno operando in diversi punti della città e anche sul territorio provinciale.
Il forte vento, che da questa notte non accenna a diminuire, ha causato la caduta di alberi e calcinacci. Attualmente parte della strada del quartiere San Luca è interdetta al traffico veicolare per un albero pericolante. Così come disposto dalla protezione civile regionale per l’allerta rossa sono stati raddoppiati i turni del personale del comando provinciale dei vigili del fuoco Caltanissetta. Al momento stanno lavorando 60 unità, il doppio rispetto alle 30 che operano normalmente, con 11 squadre operative su tutto il territorio provinciale, 4 delle quali nel capoluogo.
Enna
Forte vento e pioggia stanno colpendo Enna. Ci sono alberi caduti sulla 117 bis, la strada che da Enna va a Piazza Armerina e sulla statale 192, strada obbligatoria per chi dall’autostrada, da Catania deve raggiungere Enna.
I volontari della protezione civile di Enna sono al lavoro, sin dalle prime luci dell’alba, per tagliare rami pericolanti e rimuovere quelli caduti in viale Diaz, piazza San Francesco a Enna e nella frazione di Pergusa.
La situazione meteo, secondo le previsioni della protezione civile regionale, è destinata a peggiorare. In pomeriggio, infatti, su Enna è prevista una bomba d’acqua e un intensificarsi significativo del vento per questo è stato rivolto l’invito è ad evitare assolutamente di uscire da casa, allontanarsi da ponteggi o strutture instabili che potrebbero staccarsi provocando danni.
Palermo
Sono numerosi gli alberi caduti e diversi interventi per pali dell’elettricità che sfiammano a causa di corto circuiti. Decine gli interventi la scorsa notte dei vigili del fuoco a Palermo e in provincia. Alberi sono caduti in via Montelepre e nei pressi della strada provinciale che porta a San Martino delle Scale all’altezza della sp 57.
Pali dell’elettricità, con la pioggia della scorsa notte, sono andati in corto circuito in via Ilaria Alpi, via Torregrossa e a Passo di Rigano. I vigili del fuoco sono anche intervenuti per verifiche sul distacco di intonaci in alcuni palazzi con prospetti e balconi ammalorati.
Le squadre di soccorso sono intervenute in vicolo Vannucci nel cuore del centro storico dove è crollata una palazzina disabitata. Nessun ferito. Alcune strade si sono allagate, tanto che il sottopasso di via Belgio è stato chiuso lato monte. A lanciare l’allarme è stata l’Amap, la società che gestisce le reti idriche e fognarie in città. Allagamenti anche nella zona di Partanna e Mondello, nell’area di Barcarello, via Ugo La Malfa e dintorni. Via Imera dalle 17.30 è stata chiusa al transito per allagamento. Tombini esplosi in corso Alberto Amedeo nel pomeriggio. Allagamenti che hanno paralizzato il traffico. Disagi anche allo Zen e sulla statale 113. Alberi sono caduti in via Montelepre, a San Martino delle Scale, a Villabate, Ficarazzi, Corleone e Partinico. Qualcuno è finito sulle auto parcheggiate. Alberi caduti anche in via Roma. In corso Vittorio Emanuele, si è anche verificato il distacco di pietra marmorea dalla chiesa di San Matteo. Non si sono registrati feriti. Critica la situazione a Cefalù. Il vento e il mare hanno spazzato un lido e un ristorante. Sono anche stati dirottati due voli che erano diretti all’aeroporto Falcone Borsellino. Si tratta del Barcellona Vueling, deviato a Napoli e il Roma Fiumicino Ryanair, che atterrerà a Trapani. Nel pomeriggio, un altro albero è caduto in piazza Giovanni Paolo II, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco, mentre in via Messina Marine le strade risultano completamente allagate, con l’acqua al di sopra dei marciapiedi.
Taormina
Si fa un primo bilancio della nottata di pioggia che ha imperversato nel comprensorio turistico di Taormina. La polizia locale ha chiuso, al momento, la via Crocefisso, una delle principali strade per raggiungere dalla costa il centro storico della cittadina turistica, e sono in corso i lavori per sgomberare la via.
A Giardini Naxos, vigili urbani e Protezione civile stanno monitorando il fiume Alcantara che è molto ingrossato a seguito delle precipitazioni. Qui è stato fatto sgomberare per ragioni di sicurezza un uomo, probabilmente accampato da mesi sull’argine sinistro del corso d’acqua. Sono saltati in vari punti alcuni tombini.
Catania
Un forte temporale si è abbattuto nella notte anche sul Catanese, dove oggi vige l‘allerta rossa. Le zone maggiormente colpite sono Catania, Palagonia e Riposto. Dalla mezzanotte i vigili del fuoco del comando provinciale hanno eseguito una decina di interventi per danni provocati dalla pioggia, servizi di assistenza e dissesti statici. A Misterbianco hanno soccorso utilizzando un canotto il guidatore di un’auto rimasto bloccato all’interno della vettura a causa della strada allagata.
La Cattedrale di Catania oggi rimane chiusa e la visita del Velo di Sant’Agata alle monache di Biancavilla è sospesa. Lo ha deciso l’Arcidiocesi alla luce dell’allerta meteo rosso diramato per oggi dalla Protezione civile regionale.
Il convegno internazionale di studi su Agata, Euplo e Lucia, previsto per oggi, è rimandato a domani, sempre al museo diocesano.
Per le abbondanti piogge è esondato il torrente Annunziata a Randazzo. L’acqua ha invaso la via Pozzo e ci sono 15 persone isolate per cui si sta provvedendo a un piano di evacuazione. La situazione è monitorata dalla Protezione civile regionale. Sempre a Randazzo per il forte vento e il temporale sono caduti un palo della luce e diversi alberi, uno su un’auto. A Bronte, nel Catanese, un albero è caduto sulla linea della Ferrovia circum etnea, che oggi non aveva treni previsti per l’allerta meteo. Un forte temporale accompagnato da violente raffiche di vento è in corso a Catania dove ci sono forti mareggiate sia sul lungomare della scogliera di Ognina che della Plaia, con la sabbia che ha invaso una corsia. La violenta mareggiata che ha colpito il lungomare di Catania ha distrutto la ‘mantellata’, la parte in cemento calpestabile, per porticciolo di San Giovanni Li Cuti, area del lungomare frequentata anche d’inverno. La zona è stata transennata. Sul posto capitaneria di porto, vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Sull’Etna si registrano bufere di vento e neve e gli impianti di risalita sono rimasti chiusi.
Pioggia in attenuazione in Sicilia, non esclusi peggioramenti
La Sala operativa regionale integrata siciliana (Soris) si è collegata per un report sulla situazione con l’unità di crisi nazionale, convocata dal dipartimento nazionale della Protezione Civile per il coordinamento delle attività in corso. Il capo dipartimento regionale segue l’evolversi della situazione in contatto con i Prefetti e con il presidente della Regione.