Continua a non dare tregua l’ondata di maltempo che tiene sotto pressione la Sicilia. E la burrasca di queste ora fa una vittima a Canicattì, nell’Agrigentino, dove un uomo di 53 anni, che da tempo viveva in strada, è stato trovato senza vita dai carabinieri allertati da alcuni passanti che in piazza Vespri avevano notato il corpo esanime. La causa più accreditata è quella del decesso per il freddo: a Canicattì, che si trova in un’area interna, a una trentina di chilometri dalla costa, la temperatura è abbastanza rigida. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria.
Bollettino di guerra anche per Palermo. Il capoluogo è stato colpito a più riprese da brevi ma violente grandinate. La situazione è ancora critica nella Madonie dove anche oggi le scuole, in alcuni comuni, sono rimaste chiuse. Questo è quanto hanno stabilito i sindaci di Gangi, Petralia Sottana e Petralia Soprana, alla luce dell’ondata di maltempo che ha investito la zona. Le strade sono praticamente bloccate dalla neve e i carabinieri della stazione locale sono dovuti intervenire per soccorrere alcuni automobilisti diretti verso Piano Battaglia. Scuole chiuse anche in alcuni comuni in provincia di Enna.
Problemi alla circolazione stradale, con una nuova emergenza neve sulle strade provinciali dell’area montana nell’agrigentino. I tecnici e i cantonieri del Libero Consorzio comunale segnalano già almeno 15 centimetri di neve lungo la SP 24 B San Giovanni Gemini-Santo Stefano Quisquina, a partire dal Ristorante “Filici”. Su questa tratta sono già all’opera uno spalaneve ed un mezzo spargisale, adoperato anche sulla SP 26 A Cammarata-Castronovo di Sicilia per prevenire la formazione di ghiaccio lungo la carreggiata.
L’intensificarsi della perturbazione atmosferica che da oltre 24 ore si è abbattuta sulla provincia di Agrigento, insieme al progressivo abbassarsi delle temperature, sta causando nuovamente problemi alla viabilità interna. Già da ieri tecnici e cantonieri del Libero Consorzio comunale stanno monitorando le strade interne, nelle scorse settimane invase e danneggiate dalle abbondanti nevicate. Allertato anche l’Ufficio Provinciale di Protezione Civile, pronto ad intervenire, come nei giorni scorsi, in caso di peggioramento delle condizioni meteo.