Ritmi serrati e forza di volontà hanno permesso l’approvazione in II Commissione del disegno di legge sulla Variazione di bilancio, con un impatto complessivo di oltre 250 milioni di euro. Una manovra che contiene svariate misure, molte delle quali di carattere urgente ed è per questo che una parte delle norme ha ottenuto il disco verde da parte dei componenti della Commissione Bilancio: circa 15 articoli.
“Un grande lavoro ed una prova di responsabilità della maggioranza nell’interesse della nostra terra. La Commissione Bilancio si è svolta in un clima di grande confronto e di compattezza della maggioranza rispetto alla manovra proposta dal Governo Schifani. Una manovra di ampio respiro e grande attenzione verso i territori e le reali esigenze dei siciliani”, ha detto il presidente Dario Daidone.
Facciamo un riepilogo delle norme passate al vaglio della commissione dell’Ars.
Approvati gli stanziamenti per la Protezione civile, con risorse pari a 10,7 milioni di euro diretti a fronteggiare gli eventi calamitosi che sono avvenuti dal gennaio 2023 fino al luglio del 2025, dei quali due milioni da destinare all’emergenza idrica. Contro l’emergenza siccità, confermati gli stanziamenti di 6,2 milioni di euro per le dighe. Non sono mancati provvedimenti volti a sostenere anche le aziende agricole, per la realizzazione di vasche e serbatoi aziendali per l’accumulo di acqua, dal valore complessivo di 10 milioni di euro.
Per gli extra costi dei rifiuti sostenuti dagli enti locali, la manovra ter ha stanziato 20 milioni di euro per tutti i Comuni siciliani, ulteriori 20 milioni per le amministrazioni che hanno raggiunto il 60 per cento di raccolta differenziata, per un totale di 40 milioni di euro. Confermati gli interventi da 15 milioni di euro sul fronte della sicurezza, con l’installazione dei sistemi di videosorveglianza. Strumenti che servono a favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel territorio della Regione, finanziando, per i comuni attualmente privi di sistemi di presidio e controllo, interventi per la realizzazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza urbana.
Disco verde anche per gli interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali che passano a 50 milioni di euro. Nello specifico si tratta di risorse per finanziare ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane, non più con procedura valutativa a sportello ma tramite bando, interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali relativi a progetti che siano immediatamente cantierabili al momento della richiesta di finanziamento, assicurando il finanziamento di un maggiore numero di interventi. Poi gli interventi per l’abbattimento delle liste d’attesa con 60 milioni di euro a disposizione delle Aziende ospedaliere e sanitarie.
Previsti finanziamenti agevolati e a fondo perduto per l’editoria sia cartacea e digitale, con 3 milioni per il triennio 2025-2027.
Acquistato l’immobile di via Cordova 76 sito a Palermo- allo stato di proprietà del Fondo pensioni per il personale della Cassa centrale di Risparmio V.E. per le province siciliane -Palermo- allo scopo di ridurre le locazioni passive della Regione Siciliana e per migliorare la distribuzione logistica degli uffici di competenza regionale. Stanziati 17 milioni per l’immobile ove verrà in previsione allocata la sede della Corte dei Conti. L’obiettivo finale è quello di realizzare economie di spesa contenendo e razionalizzando i costi delle locazioni passive e portando a conclusione le diverse procedure esecutive di sfratto per le
criticità strutturali presenti in diversi immobili locati.
Per far fronte alle spese per la gestione degli impianti di dissalazione nei Comuni di Trapani, Gela e Porto Empedocle, sono stati stanziati importanti investimenti. Circa 10 milioni per il 2025, 25,3 milioni per il 2026 e 32 milioni per il 2027. Risorse necessarie se si pensa al grave deficit idrico che ancora oggi pesa sulle spalle della Sicilia. Va ricordato, infatti, che nel 2024 è stata istituita, su proposta del presidente della Regione Siciliana, la Cabina di Regia per l’emergenza idrica, presieduta dallo stesso presidente e coordinata dal capo della Protezione Civile regionale, con il compito di individuare, stimolare e coordinare gli interventi più urgenti e indifferibili per mitigare gli effetti della crisi. Nell’ambito della pianificazione dei provvedimenti da attuare per la mitigazione, a breve e medio termine, dello stato di calamità derivante dal cambiamento climatico, la Cabina di regia siciliana ha valutato la necessità di avviare le attività volte all’ammodernamento e alla riattivazione dei dissalatori già esistenti nei comuni di Trapani, Gela e Porto Empedocle, di tecnologia ormai obsolescente, con costi di produzione particolarmente significativi ed in disuso da parecchi anni. Adesso il piano della Regione è quello di segnare un decisivo cambio di passo.
Sul fronte sociale, gli interventi contro la povertà. Ok al fondo povertà da 3 milioni per mettere in atto misure di intervento straordinario per i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare; azioni di sostegno per il ricovero di indigenti e soggetti in condizioni di marginalità estrema; c) azioni a sostegno delle persone in condizione di isolamento ed esclusione sociale.
Un contributo straordinario di 7,7 milioni di euro per l’acquisto degli scuolabus, a fronte di ulteriori 103 richieste pervenute. L’implementazione di questo contributo straordinario avrà un impatto positivo sull’accessibilità all’istruzione per gli studenti siciliani, migliorando la qualità del trasporto scolastico, specialmente nelle aree meno servite. La misura contribuirà alla modernizzazione delle flotte di scuolabus e potrà favorire l’integrazione di tecnologie più sostenibili, come veicoli elettrici o a basso impatto ambientale. L’intervento è in linea con gli obiettivi regionali di miglioramento del servizio pubblico, oltre a rappresentare un importante strumento di sostegno ai Comuni con limitate risorse finanziarie.
Infine, fondi per i disabili gravissimi (10 milioni di euro) e a quelli per la manutenzione degli edifici scolastici (5 milioni). Sulla riforma dei Consorzi di bonifica e Asacom se ne riparlerà a settembre.
Il ddl di variazioni di bilancio è stato incardinato nell’aula dell’Ars nel corso della seduta tecnica di questa mattina, durata meno di due minuti. Il termine per la presentazione degli emendamenti è lunedì alle 14, un’ora dopo comincerà la seduta per la discussione generale del testo.