Sono oltre 1.600 gli emendamenti alla manovra ter presentati dalle opposizioni alla scadenza dei termini. Intervenendo in aula i capigruppo di Pd e M5s – Michele Catanzaro e Antonio De Luca – hanno chiesto il rinvio della discussione generale del disegno di legge, all’ordine dei giorni della seduta di questo pomeriggio, contestando l’assenza di buona parte dei deputati della maggioranza e di alcuni componenti della commissione Bilancio, tra cui il presidente. La minoranza ha annunciato il ricorso a tutti gli strumenti del regolamento e all’ostruzionismo per contrastare la manovra ter.
Con una manciata di deputati della maggioranza presenti a sala d’Ercole, l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino è stato costretto ad accogliere la proposta di Pd e M5s di rinviare a domani la discussione generale della manovra ter; in caso contrario le opposizioni avrebbero chiesto alla presidenza dell’Ars subito il passaggio agli articoli del disegno di legge, testo che vale quasi 400 milioni di euro. Sentito il governo, il vice presidente dell’Ars Nuccio DI Paola ha sospeso la seduta, aggiornandola a domani alle 11.