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Prosegue fino al 28 settembre, “Mare Fest. Vietato non toccare” la Festa del Mare per bambini vedenti, ipovedenti e non vedenti, intitolata alla memoria di Sebastiano Tusa e organizzata nell’ambito della quinta edizione del “Villaggio Letterario”.
Le attività e i laboratori sono in corso fra l’Arsenale della Marina Regia, sede della Soprintendenza del Mare, fondata da Sebastiano Tusa, l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone e il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Riso.
Fra i laboratori c’è quello di braille e alla riscoperta dei cinque sensi a cura del tiflologo Nando Sutera della Biblioteca Italiana ciechi “Regina Margherita” Onlus, in collaborazione con Giovanna Virga dell’Istituto Ciechi Florio e Salamone e con la tiflologa Maria Concetta Cusimano della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus: un modo per avvicinare tutti i bambini al metodo universale di scrittura, di lettura e alla scoperta dei 5 sensi. E ancora, il laboratorio artistico sensoriale per la costruzione di un libro tattile ecologico, cioè senza plastica e con anche materiali di riciclo e di riuso, curato dall’artista Monica Saladino, in collaborazione con l’artista Maria Badalamenti, il tiflologo Nando Sutera, la tiflologa Maria Concetta Cusimano, l’architetto Alessandra De Caro e l’architetto Anna Russolillo.
E poi c’è il laboratorio sul Mare curato dal noto biologo marino autore di libri ludico scientifici sul mare per bambini Franco Andaloro e in collaborazione con gli ecologi marini Antonio Scannavino e Oriella Notaro. Fra gli eventi di questa prima edizione l’incontro con il pescatore Ninì D’Angelo e con l’antropologo Andrea Govinda Tusa, e un laboratorio di lettura e scrittura creativa a cura dell’attore Gianni Nanfa e della scrittrice Lucia Vincenti.
Il diving “La perla nera”, protagonista del laboratorio sulle attività subacquee, curato dall’istruttore diving “La Perla Nera” Roberto Fedele con il subacqueo Giuseppe Ferrante e il laboratorio di archeologia subacquea a cura di Antonella Testa e Giorgia Tinnirello, con Anna Russolillo e con Alessandra De Caro della Soprintendenza del Mare. E ancora, il laboratorio diretto dal professor Franco Foresta Martin redattore scientifico per 35 anni del Corriere della Sera che, in collaborazione con Anna Russolillo e Licia Corsale, per scoprire e toccare, grazie ad un plastico in legno immerso in una vasca, i vulcani sommersi realizzati dall’artigiano usticese Pasquale Palermo e farà leggere in nero braille i nomi di tutti i vulcani dalla Sicilia alla Campania.
Sabato 28 settembre, alle 11, il gran finale di questa prima edizione di “Mare fest” al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, con l’inaugurazione della mostra “Sebastiano Tusa. Le Radici profonde nel Mare”, che prevede l esposizione dei libri tattili ecologici e delle opere degli artisti del Museo Riso. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 ottobre 2019 per poi trasferirsi all’Arsenale della Marina Regia e nel 2020 viaggerà a Napoli per la seconda edizione di Mare Fest.
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