Medici a favore delle mascherine in strutture sanitarie e alla gratuità della contraccezione orale in Italia per le donne.
Mascherine
Con la nuova ordinanza, valida fino al 31 dicembre 2023, firmata da Schillaci, le mascherine rimangono obbligatorie per tutti i lavoratori, gli utenti e i visitatori di ospedali o strutture che ospitino pazienti fragili, anziani o immunodepressi. L’obbligo rimane esteso anche ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice,
“Il ministro sta operando bene. L’interesse principale è quello di garantire la sicurezza dei pazienti fragili che sono ricoverati”. A dichiararlo è il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu.
Per quanto riguarda l’esterno: “Stiamo tornando osservare delle patologie legate ad un sistema immunitario non più abituato a produrre anticorpi, perché disabituato a causa delle mascherine. Quindi togliere le mascherine e ritornare ad avere questo contatto con la realtà e con l’ambiente è importante per stimolare le naturali stimolazioni antigieniche il sistema immunitario”.
Pillola anticoncezionale
Il via libera del Cda dell’Aifa, in merito alla pillola anticoncezionale gratuita per tutte le donne, non arriverà prima di fine maggio, forse rallentato da tante polemiche in un coro di “Sì”.
“Questa è una battaglia di civiltà e ci abbiamo anche perso un po’ di tempo su questo – dice il presidente dell’Ordine -. E’ un impegno importante in una società civile va fatto sicuramente. Non entriamo nel merito degli aspetti etici e morali. Ma quando c’è una scelta del genere, è giusto che questo aspetto sia assolutamente gratuito e non come nel passato“.