“Grave e inaccettabile è la situazione in cui ancora oggi versa il servizio di urgenza–emergenza della provincia di Messina. Le nostre richieste sono rimaste senza seguito”. Il comitato Codice Bordeaux, nato in seguito alla morte di Olga Cancelleri (l’ambulanza arrivò sul luogo dell’incidente stradale in ritardo e senza medico a causa delle carenze di personale), chiede interventi concreti alla Regione.
“Attendiamo ancora il riscontro rispetto alla costituzione di un tavolo tecnico permanente di controllo e monitoraggio del servizio di emergenza–urgenza- scrivono i promotori del comitato, Antonella Russo e Giovanni Giacoppo- al quale Codice Bordeaux sarebbe stato chiamato a partecipare in via permanente. Attendavamo anche che si facesse seguito all’avvio di una campagna condivisa tra la popolazione per il corretto uso del servizio 118”.
Il movimento annuncia quindi una serie di iniziative senza escludere anche proteste affinchè “il colore della emergenza ed urgenza non si trasformi in maniera definitiva e irreversibile in codice nero; come purtroppo alcune anche recenti notizie di stampa (ndr.la morte di un medico di famiglia colto da infarto in attesa dell’ambulanza),confermano in modo preoccupante”.