Si é riunita ieri a Messina la Commissione Regionale Antimafia nella sede del Consorzio autostrade siciliane (Cas), decisione scattata dopo le prime audizioni volte a fare chiarezza sulla gestione delle procedure d’appalto.
A presiedere l’incontro il presidente della Commissione Antimafia, Antonello Cracolici, a partecipare il presidente del consiglio direttivo del Cas, Filippo Nasca insieme all’assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, Alessandro Aricò.
L’obiettivo é testimoniare una vigilanza permanente nei confronti della struttura, costruendo una fitta rete di collaborazioni per far sì che si possano creare sistemi solidi.
“Messina e il Cas dovranno essere pronti nei prossimi anni e a passo con i tempi, più sicurezza e manutenzione in modo tale da poter vedere i primi risultati già nelle prossime settimane“, queste le parole dell’assessore regionale Alessandro Aricò. “Abbiamo approvato la possibilità di finanziare al Cas 14 milioni di euro per far fronte ai nuovi impegni sul caro materiali“.
“Abbiamo fatto già diverse sedute con i vertici e i dirigenti del Cas, siamo oggi qui per manifestare la massima attenzione poiché questo è uno dei centri di costo più alti della Regione Siciliana. Ci sono una serie di investimenti importanti, ci sono stati degli scandali e ci sono state procedure con le quali si sono generati molti dubbi e molti sospetti“, a dirlo Antonello Cracolici. “Ci mettiamo a servizio dell’operazione del rilancio del Cas, efficienza e trasparenza sono gli obiettivi del nostro lavoro“, ha concluso.
“La Commissione Antimafia è venuta per informarsi e per suggerirci altre cose da fare, lo possiamo definire un rapporto di vigilanza collaborativa“, queste le parole del presidente del consiglio direttivo del Cas, Filippo Nasca. “Devo dare un messaggio di verità ai cittadini, stiamo lavorando per recuperare il tempo perduto“.